Spingendosi più in là
Se l'ingrandimento ottenuto non fosse sufficiente
il passo successivo è quello di anteporre tra
ottica e macchina uno o più tubi di prolunga,
o un soffietto, o un moltiplicatore di focale.
I tubi di prolunga.
Sono esattamente quello che dichiarano di essere,
dei tubi senza lenti interne che distanziando maggiormente
l'obiettivo dal corpo macchina aumentano anche il
rapporto di riproduzione.
Sulle reflex digitali non permettono però né
il mantenimento dell'autofocus che della lettura TTL,
in compenso sono decisamente l'accessorio macro più
economico. (PK-11A PK-12 PK-13 PN-11)
Il soffietto estensore.
Si chiama Nikon PB6 e permette di variare senza soluzione
di continuità la distanza tra l'obiettivo e
il corpo macchina e di conseguenza anche il rapporto
di ingrandimento.
Anello di inversione BR-2.
Quando la distanza tra l'obiettivo e il soggetto diventa
inferiore alla distanza tra l'obiettivo e il sensore
è necessario montare l'obiettivo in posizione
invertita sul soffietto piuttosto che sulla serie
di tubi di prolunga. Il massimo rapporto di ingrandimento
si ottiene infatti con il soffietto PB6 unito al soffietto
addizionale PB-6E e il 20mm f/2.8 D montato invertito:
ben 24x! Quasi un microscopio.
Il 20mm f/3.5 montato invertito direttamente
su un corpo D70: è l’accoppiata
che è stata usato per la riproduzione
della moneta da 1 Euro della foto 14b dove
l’ingrandimento raggiunto è stato
di ben 7x.
Il 20mmf/3.5 AI montato invertito su soffietto
completamente esteso; è in grado di
reggere tranquillamente
oltre i 10 ingrandimenti.
Nel mondo della fotografia ci sono sempre cose nuove da imparare! Iscriviti alla newsletter di Nikon School per essere sempre informato sui nuovi corsi e iniziative del mondo Nikon!
Registrati gratuitamente ed accedi a tutte e 15 le lezioni del
corso!
Registrandoti, potrai inoltre ricevere la newsletter by NITAL rimanendo sempre
aggiornato
su ciò che accade nel mondo della fotografia!