Di Gerardo Bonomo

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Nikon Coolpix P5000 e fotografia infrarosso

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Utilizzando l'anello UR-E20 e anelli di raccordo dal diametro di 28mm fino a 52mm è stato possibile montare
un filtro IRHeliopan Infrarot 715 su una Coolpix P5000.

Appena presentata sul mercato, la Nikon Coolpix P5000 ha una buona sensibilità all'infrarosso – come la maggior parte delle compatte digitali -.

La possibilità di scattare direttamente in bianco e nero agevola la possibilità di controllare immediatamente lo scatto eseguito già in bianco e nero.

Per collegare un filtro IR alla P5000 è necessario l'anello UR-E20 che ha un attacco filettato femmina di 28mm a cui possono essere collegati altri anelli di raccordo fino ad arrivare al passo del filtro disponibile.

La messa a fuoco in AF è sempre corretta e l'AF è in grado di portare correttamente a termine la misurazione anche in riprese a basso contrasto – contrasto sempre ridotto a causa del filtro IR – in modo decisamente migliore rispetto alla 8400.

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Coolpix P5000 con livella a bolla montata su treppiedi per uno shooting IR;
grazie al mirino ottico è possibile controllare l'inquadratura senza la difficoltà
di visualizzare l'immagine scurita dal filtro sull'ottica

La nitidezza è sovrapponibile a quella degli scatti eseguiti in condizioni normali, tanto al centro che ai bordi, cosa non facile invece da raggiungere con gli zoom grandangolari sulle reflex DSRL.

I tempi di posa obbligano purtroppo all'utilizzo del treppiedi, a meno di non salire con la sensibilità – 800 e più ISO – e/o approfittare dello stabilizzatore d'immagine per provare ad eseguire qualche scatto a mano libera. Il mirino ottico permette di inquadrare il soggetto anche con il filtro montato sull'ottica, - cosa non possibile con macchine come la Coolpix 8400 dove il mirino è elettronico e legge esattamente l'immagine che attraversa il filtro IR prima, l'ottica poi - soprattutto quando luce e contrasti nell'inquadratura sono bassi.

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Coolpix P5000, in alto lo scatto a colori, f/5,8 1/27 al centro lo scatto eseguito
direttamente in bianco e nero, in basso lo scatto IR eseguito con il filtro IR,
f/5,88 secondi: il fogliame è più chiaro anche se l'effetto non è molto evidente
perché il sole era prossimo al tramonto; il filtro IR CUT fisso davanti al sensore
obbliga a tempi di posa molto lunghi.

 
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