Coolpix P5100
Cercherò di non annoiarvi, quindi non vi parlerò affatto della P5100... O meglio: potete dare un'occhiata all'eXperience sulla P5000 per farvi un'idea generale della macchina. La P5100 si distingue dalla P5000 in pochi anche se non secondari aspetti: è una 12Mp rispetto ai 10MP della P5000, ma soprattutto incorpora un nuovo motore di elaborazione immagini EXPEED per prestazioni eccezionali e la massima qualità dell'immagine e un Controllo distorsione che corregge automaticamente in live la distorsione a barilotto. Gli effetti possono essere controllati in tempo reale sul monitor LCD in View, prima di effettuare lo scatto. Va tenuto presente che, poiché la P5100 non scatta in NEF ma esclusivamente in JPG, anche se in postproduzione è possibile elaborare al meglio il file jpg, l'elaborazione d'immagine on camera consentita dal motore EXPEED è in grado di dare risultati decisamente superiori, a meno naturalmente che un utente non sia un vero e proprio mago con Nikon Capture NX nella postproduzione degli scatti. Vedremo poi nella prova sul campo – anzi sul balcone – come settare al meglio la Coolpix P5100.
La P5100 non si differenzia dalla P5000 solo esteticamente: 12MP contro 10MP e motore di elaborazione
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EXPEED, oltre che la previsualizzazione a monitor delle correzioni automatiche delle distorsioni ottiche sono plus non indifferenti. |
FSB-6, e il gioco è fatto
Ok, allora da una parte abbiamo il Fieldscope ED82, dall'altra la Coolpix P5100, adesso il gioco sta nell'accrocchiare in modo stabile la macchina al Fieldscope; detto, fatto: c'è un accessorio opzionale, il modello FSB-6 che si collega da una parte attraverso una filettatura femmina alla filettatura maschio che nelle Coolpix sia P5000 che P5100 sta alla base dell'ottica, e dall'altra parte si inserisce con un adattatore incorporato all'oculare montato sul Fieldscope: la macchina non viene quindi trattenuta da una qualche delicata filettatura posta intorno alla lente frontale, con il rischio di creare problemi allo zoom, ma a questa filettatura presente alla base e intorno allo zoom, quindi solidale al corpo in magnesio della macchina; dall'altra parte l'adattatore si inserisce perfettamente intorno all'oculare, senza quasi scarti, sembra quasi lo stampo dell'oculare e una vite puntata di lato ne permette il bloccaggio e contemporaneamente permette alla Coolpix senza soluzione di continuità di ruotare di 360 gradi intorno all'asse dell'oculare: un vantaggio per poter centrare, in questo caso la Luna, in modo da decidere se si preferisce scattare in orizzontale, in verticale o, in certi momenti del ciclo lunare, in diagonale.
Grazie al FSB-6 è assicurato il perfetto pianparallelismo tra il sensore e la lente dell'oculare, così da evitare qualsiasi problema di sfuocatura, trafilamenti di luce e non perfetto centraggio del sensore rispetto all'oculare; l'adattatore FSB-6 permette inoltre lo sgancio e il riaggancio immediato della macchina, utile quando si vuole alternare la visione diretta alle immagini alle foto, ma soprattutto utile per il controllo della focheggiatura che in fotografia astronomica va necessariamente eseguito in visione diretta e non attraverso il monitor della fotocamera. La particolare struttura del FSB-6 permette il libero accesso al vano batteria/scheda di memoria senza doverlo smontare dalla macchina, e un attacco filettato posto sulla parte superiore permette di scattare con un comunissimo scatto meccanico a distanza a filo – compreso nel kit dell'adattatore FSB-6 - , così da evitare di dovere ricorrere all'autoscatto, ma soprattutto permettendo l'utilizzo dello scatto continuo –vedremo tra poco la sua utilità – cosa impossibile usando l'autoscatto (ricordiamoci che MAI e poi MAI si può agire direttamente sul pulsante di scatto con dito: non ci sarebbe il rischio di un foto mossa, ma l'assoluta certezza...
Al freddo qualsiasi batteria al litio viene messa in crisi; è possibile ovviare al problema disponendo
di una batteria di scorta oppure, in presenza della rete elettrica, alimentare la Coolpix P5100 con l'alimentatore Nikon EH-62
il cui terminale si inserisce nel vano batteria al posto della batteria stessa. |
