È il momento di trasferire le immagine sul computer: io uso il Nikon Transfer di Nikon ViewNX con il quale inserisco già le principali chiavi di ricerca, faccio il backup simultaneo delle immagini su una unità removibile, ma soprattutto scarico le immagini a gruppi di date e ora, se ho accumulato diverse serate di shooting sulla scheda, così da tenere separate le varie sessioni. Dopo aver scaricato le immagini le visualizzo usando come browser NikonViewNX, dove eseguo una prima classificazione degli scatti in base alla qualità, usando i tag o le stelline di classifica, così da potermi ritrovare poi facilitato quando dovrò cercare gli scatti migliori.
A questo punto un processo di postproduzione è di fondamentale importanza: anche se con la P5100 si scatta in JPG questi vanno considerati alla stregua di file NEF da sviluppare, col problema che, non essendo file NEF, lo sviluppo è decisamente più complesso. Io ho lavorato con uno dei programmi più noti per la postproduzione della fotografia astronomica, Registax.
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