Fino al 28 febbraio il Servizio
Educativo della GAM
di Torino presenta un campione di fotografie
realizzate dai partecipanti ai workshop
svolti in occasione della mostra di Mario
Cresci alla GAM.
La selezione, curata
dal fotografo con altri tre professionisti, vuole
documentare gli esiti
dell'attività che ha coinvolto più
di duecento giovani sperimentatori
e ha stimolato un interessante lavoro di ricerca
visiva ed espressiva, che il museo intende valorizzare.
Partecipanti al Workshop al lavoro |
L'insieme delle immagini allestite nella Sala didattica
compone una piccola mostra collettiva
che offre allo sguardo dei visitatori un caleidoscopio
di segni e di indici
interessante; si tratta di una raccolta di fotogrammi
realizzati durante alcune esplorazioni
programmate della GAM, una revisione
della complessità museale che vedono smontata
in innumerevoli affascinanti frammenti.
I lavori esposti, selezionati (in due tempi) tra
più di 7000 scatti effettuati,
sono stati scelti con lo scopo di rendere manifesto
come si è mosso lo sguardo
dei partecipanti e presentare una serie di indizi
di cosa essi hanno cercato nella realtà del
museo.
Mario Cresci e Elio Vigna in sala didattica |
Nel corso dell'attività l'artista Marzia
Migliora, lo storico dell'architettura Vittorio
Savi e il grafico Elio Vigna,
di volta in volta chiamati a intervenire, hanno offerto
ai giovani nuove occasioni di riflessione in merito
alla videoarte, all'architettura
e alla grafica con specifici
riferimenti alle diverse relazioni con la fotografia;
mentre Mario Cresci, oltre ad animare il dialogo,
ha trasmesso competenze
essenziali per un uso sperimentale
del mezzo tecnico e una concezione
del fare artistico volta alla trasformazione
o alla misurazione del
dato reale attraverso una elaborazione
progettuale articolata ed antitetica a uno
stile documentaristico.
www.fondazionetorinomusei.it
Mario Cresci e Marzia Migliora |