Scheda Tecnica
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Nikon 18-200mm f/3.5-5.6G IF-ED AF-S VR DX |
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Schema ottico: |
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16 lenti in 12 gruppi – 2 elementi ED e 3 lenti asferiche |
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Angolo di campo: |
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da 76° a 8° |
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Minima distanza dichiarata di messa a fuoco:
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0,5m a tutte le focali |
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Diametro filtri: |
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72mm |
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Dimensioni: |
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77mm x 96.5mm (D x L) |
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Peso: |
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560g |
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Caratteristiche aggiuntive:
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sistema VR di seconda generazione II, messa
a fuoco SWM, paraluce |
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Un obiettivo per tutti?
La grossa lente frontale (diametro filtri pari a 72mm)
è protetta da un paraluce a corolla ben sagomato
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Arrivati a questo punto ci si sarà fatti un'idea abbastanza precisa delle potenzialità del Nikon 18-200mm f/3.5-5.6G IF-ED AF-S VR DX. Ricapitolando, siamo di fronte ad un obiettivo compatto, facilmente trasportabile ma in grado di coprire un range di focali molto estese. La qualità ottica è molto buona, eccellente se si considera che ha una escursione focale di 11,1x. L'obiettivo dà il meglio di se da 18mm a circa 60mm, mentre le focali intermedie, pur non notando particolari deficienze, sono apparse meno brillanti; risorge dai 135mm in su, sfoderando prestazioni rimarchevoli alla focale massima, degna di un'ottica fissa di alta qualità.
Sia le dimensioni contenute che l'ottima qualità generale sono state ottenute sacrificando un poco la luminosità dell'obiettivo, che a 200mm diventa un tranquillo f/5.6 – ma sempre VR, quindi con ben 4 stop di luminosità in più -. Fortunatamente questa apertura è pienamente utilizzabile, e la qualità migliora di poco diaframmando ulteriormente l'obiettivo.
Inoltre la presenza del sistema VR di seconda generazione II mette in secondo piano l'eventuale problema della luminosità massima dell'obiettivo. Ricordo invece che alla focale minima (18mm), l'obiettivo sfoggia un interessante f/3.5, un valore degno di un'ottica a focale fissa.
La messa a fuoco utilizzata in condizioni ragionevoli di luce, è veloce e precisa e ne permette l'uso dell'obiettivo anche per la fotografia sportiva. Meccanicamente è ben costruito, ovviamente superiore alle realizzazioni entry level, ma necessariamente al di sotto rispetto agli obiettivi di fascia più professionale. La costruzione compatta con elevata estensione zoom dell'ultimo pesante gruppo ottico frontale non permette, a focali intermedie, il posizionamento inclinato su cavalletto che richiederà il mantenimento della presa a mano sulla ghiera stessa. Durante il trasporto a tracolla per evitare la normale estensione zoom è consigliabile regolarlo sulla minima escursione grandangolare che corrisponde al minor ingombro possibile.
Lo zoom alla focale di 18mm si presenta estremamente compatto.
Alla focale di 200mm la sua lunghezza, compreso il paraluce,
supera di poco i 20cm, quindi ancora facilmente gestibile a mano libera
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Il paraluce è ben sagomato è ha dimostrato di svolgere egregiamente il proprio compito, ovviamente non lo si può utilizzare se si scatta con il flash integrato della fotocamera poiché si genererebbero vistose ombre sul soggetto; anche senza paraluce, alla focale minima e con soggetti ravvicinati, l'obiettivo genera una piccola ombra nella parte bassa dell'inquadratura con il lampeggiatore della reflex (situazione evidenziata anche dal manuale di istruzioni fornito a corredo con l'obiettivo); in questi casi sarebbe preferibile dotarsi di un pratico flash aggiuntivo SB-600 o SB-800 che risolvono completamente entrambi i problemi, e offrono anche una potenza luminosa decisamente superiore e versatile.
In macro, utilizzabile a 200mm per sfruttare il massimo rapporto di ingrandimento, l'obiettivo sfodera prestazioni molto buone, ovviamente inferiori ad ottiche specializzate come i fantastici Micro-Nikkor, ma ancora pienamente utilizzabili.
Difficile trovargli delle controindicazioni, è un obiettivo "universale" che permette di affrontare quasi ogni genere fotografico fornendo prestazioni interessanti; un compagno di viaggio insostituibile per tutte le occasioni.