Phaidon |
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La monografia su Edward Sheriff Curtis (1868-1952), pubblicata nel 140° anniversario della sua nascita, raccoglie una selezione significativa di ritratti, paesaggi e scatti che Curtis realizzò nell'ovest dell'America, documentando circa 80 tribù indiane. I suoi scatti relativi alla vita quotidiana e alle cerimonie degli indiani, i suoi ritratti in primo piano, i suoi potenti paesaggi dell'America dell'ovest furono realizzati come documento di studio antropologico su popoli che si credeva stessero lentamente scomparendo. Il progetto fu pubblicato in "The North American Indian", una collana di lussuosi volumi finanziata dal banchiere John Pierpont Morgan e dal Presidente Theodore Roosvelt. Esempi della ritrattistica tipica della fotografia pittorica di quegli anni, che ancora oggi emanano luce e forza, le 55 fotografie sono introdotte da un saggio di Joanna Cohan Scherer, una ricercatrice del Smithsonian Institution di Washington specializzata delle culture native d'America. Il volume di Stephen Shore è una riproduzione del diario che tenne durante il viaggio attraverso l'America che effettuò per un mese nel 1973. Nel diario Shore ha raccolto suoi scatti, elenchi dettagliati di informazioni relative al suo viaggio, come le località visitate, gli alberghi in cui ha soggiornato, il menu del pranzo o le miglia percorse durante il giorno, e un'infinità di ricordi, come scontrini, ricevute, biglietti e cartoline. Ogni pagina del diario è accompagnata dalla riproduzione di tutte le fotografie che Shore scattò durante la giornata, al fine di fornire una ricostruzione completa del viaggio intero. Il libro include anche un breve testo di Shore e una raccolta di cartoline che riproducono gli originali prodotti e distribuiti di nascosto dal fotografo durante il suo viaggio. Un volume per i collezionisti di fotografia, gli appassionati di arte e gli amanti della cultura americana.
Chi sono Stephen Shore (nato a New York nel 1947) all'età di 6 anni riceve in regalo una camera oscura, a 9 anni inizia a usare una 35mm e fa le sue prime foto a colori. A 17 anni frequenta già regolarmente la Factory di Andy Warhol. Nel 1971 diviene il primo fotografo vivente a ottenere una mostra personale al Metropolitan Museum of Art di New York. I suoi lavori sono stati esposti in numerosi musei in tutto il mondo e hanno influenzato generazioni di fotografi. Nel 1982 è stato nominato Director of the Photography Program al Bard College, Annandaleon-Hudson, nello stato di New York, dove è Professor in the Arts.
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