Travel Photography 1,
World in Focus Contest
In occasione della stagione dei viaggi dell’estate, Sguardi segnala due premi dedicati alla Travel Photography: World in Focus Contest e Travel Photographer of the Year. Il primo si presenta come“il non plus ultra tra i concorsi di fotografia di viaggio”.I promotori sono prestigiosi, Pdn(Photo District News) e National Geographic Traveler. Due sezioni, una riservata ai fotoamatori, l’altra ai professionisti, ricchissime di premi (wokshop, fotocamere, obiettivi, viaggi dall’Antartide al Messico, pubblicazione su riviste). Tempo fino al 21 agosto (o all’8 settembre, pagando un extra) per partecipare. Si possono inviare singole immagini o un photo essay contenente fino a un massimo di 6 immagini che raccontano una storia su un tema particolare. Le categorie sono: ritratti di viaggio (persone nel loro ambiente, feste, sfilate, cerimonie); scene di natura (paesaggi, wildlife, ambienti sottomarini, vedute aeree); senso del luogo (scenari urbani, città, villaggi, che restituiscono lo spirito di un luogo); momenti spontanei (foto che catturano momenti divertenti, imprevedibili, strani).
www.worldinfocuscontest.com
|
Travel Photography 2,
Travel Photographer of the Year
Il secondo premio dedicato alla Travel Photography segnalato da Sguardi èTravel Photographer of the Year (deadline, prossimo 9 settembre). Anche qui magnifici premi (viaggi, materiali tecnici) e l’assicurazione di una vasta visibilità internazionale per le foto premiate. Sono tre le categorie portfolio (La vita: umanità, stili di vita, persone; Il richiamo della foresta: paesaggi, natura, avventura; Le gioie del viaggio: feste, evasione, amicizia) e una quella per singole immagini (senza restrizioni di tema o luogo), aperte a fotoamatori e professionisti (dai 17 anni in su). C’è poi TPOTY giovani (per fotografi al di sotto dei 17 anni) e, novità del 2008, TPOTY First Shot, primo scatto (“Wish You Were Here”, immagini da cartolina di viaggio), più nuovi premi per le migliori singole immagini all’interno delle tre categorie portfolio.
www.tpoty.com
In Asia con Terzani e Delano
«Questa è l'Asia di due uomini», scrive Angela Terzani Staude nella presentazione de I viaggi di Tiziano Terzani, con fotografie di James Whitlow Delano (Vallardi, pp. 192, € 30) «che in quell'immenso continente hanno fatto un cammino parallelo, intimamente simile, alla ricerca del suo fascino antico, della sua vita straordinariamente ricca e varia che cento anni fa c'era ancora e oggi, dopo millenni di lenta evoluzione, di colpo scompare». I due uomini a cui si riferisce sono naturalmente Tiziano Terzani, che con il continente asiatico strinse un rapporto profondo e duraturo, e l’americano James W. Delano, che dopo aver scoperto di essere stato in quasi tutti i luoghi in cui era passato Terzani, va sulle sue tracce in Afghanistan e a Orsigna. Le affinità, come ci svelano le immagini contenute in questo libro, sono sorprendenti. Intorno alla metà degli anni '90, Terzani finiva di descrivere l'Asia. Delano, senza sapere nulla di lui, senza incontrarlo, incominciava a fotografarla. Nei suoi viaggi, Terzani utilizzava la macchina fotografica come una sorta di taccuino visivo. Delano la usa da poeta e artista. Il tocco dei due è diverso, ma c'è in entrambi lo stesso stupore davanti ai resti di luoghi resi leggendari da generazioni di viaggiatori. In entrambi il colpo d'occhio ha la perfezione e la compattezza di un istante di vita. Con Delano si guarda un'Asia invasa dalla modernità. Un compendio fotografico ai libri di Terzani. Un'occasione per intraprendere con Delano un viaggio alla scoperta di un continente e di uno scrittore-reporter del nostro tempo.
|
|