Bisogno di conoscere e di raccontare,
sperimentazione di linguaggi
narrativi, ricerche personali
al di fuori degli incarichi professionali accomunano,
nelle differenze, le opere dei 31
autori della stessa generazione selezionati
dal G.R.I.N. (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale).
Ogni photo-editor aderente
al gruppo ha proposto un fotografo
e selezionato due immagini
da lavori in generale molto più ampi che hanno
costituito la mostra "Circa 35". In sintonia
o in divergenza con quanto potrebbe pubblicare il
periodico nel quale opera. Nella logica di un allargamento
delle possibilità della visione.
Nel rispetto delle tendenze
narrative presenti oggi in Italia. Tra i fotografi
proposti "Sguardi" presenta il lavoro
di Chico De Luigi.
Burnin' love
è un progetto nato dopo una serie di esperienze
professionali che hanno portato De Luigi a lavorare
per il cinema e la musica.
Le immagini sembrano far parte di un film.
Il set è una discoteca,
il Cocorico di Riccione, i protagonisti del racconto
sono le persone che ogni
sabato la animano. De
Luigi conosceva già la discoteca ma non aveva
mai provato a fotografarla, solo dopo aver visto le
prime immagini scattate quasi per caso ho capito che
le atmosfere, la musica, la scenografia, le "razze"
erano giuste per raccontare
una storia sulla sua terra. Ha cercato di tenere lontano
l'aspetto documentaristico concentrandosi su gesti,
segni e azioni, cercando di congelare in un'istantanea
lo stato d'animo dei
protagonisti. Sono immagini fermate in un momento,
mai premeditate, per - come dice Chico - "entrare
in un mondo parallelo, diverso dalla vita di tutti
i giorni, ma sempre vivo e denso di amore, amore estremo".
Chi è
Chico De Luigi (Rimini, 1966), ritrattista, fotografo
di scena e di reportage, pubblica le sue immagini
sulle più importanti rivista italiane ed estere.
Nel '97-'98-'99-'02 ritrae in Polaroid 50x60 attori
e registi durante i festival del cinema di Venezia
e Berlino ("Unique Celebrity Pictures",
Photomovie.net). Dal '98 collabora continuativamente
con la casa di produzione Fandango fotografando numerosi
set cinematografici come "Super 8 Stories"
di Emir Kusturica, "Dust" di Milcho Manchevski,
"Radiofreccia" e "Dazeroadieci"
di Luciano Ligabue, "B.B. e il cormorano"
di Edoardo Gabbriellini. Per Ligabue documenta il
tour 2002-2003, nasce così il libro "Ligabue
S.Siro e Olimpico" (Fuoritempo,2002). Con Pollini,
Soto, Block 60 ha prodotto immagini per cataloghi
e campagne pubblicitarie. Nel 2002 firma le quattro
copertine di Textile View Magazine (Olanda), con alcune
immagini che fanno parte del progetto "Istantane.a.mente".
"Burnin' Love" è un libro fotografico
a cui lavora da due anni.
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