Consigli di viaggio per gli appassionati di fotografia

A cura di: Diego Garzone con la collaborazione del gruppo Nikonista DOC: Daniele Rossi, Carlo Macinai, Alessand

per gli appassionati della fotografia.
a cura di DIEGO GARZONE
con la preziosa collaborazione del gruppo Nikonista DOC:
Daniele Rossi, Carlo Macinai, Alessandro Fais
coordinati da Mauro Minetti

Problemi alla dogana

Che cosa non si può fotografare

Problemi “energetici”
Manutenzione e pulizia attrezzatura In aeroporto
Cavalletti, monopiede & surrogati Il dilemma: cosa mi porto?
Come preparare il reportage? Risorse WEB utili

 

Cavalletti, monopiede & surrogati
Un buon cavalletto è ovviamente l'ideale, ma se vi accingete a partire per un safari non vi servirà molto. Impossibile aprirlo nel fuoristrada o nel pulmino, e di scendere proprio non se ne parla, a mano che non si tratti di un "walking safari". Ma a questo punto è bene che sappiate che dovrete portarvelo in spalla per qualche ora…. Per quanto riguarda le teste, trovo molto comoda quella tipo "Joystick" prodotta da Manfrotto (mod. 222). Meglio comunque un monopiede, abbastanza lungo perché poggi a terra tenendo l'ottica fuori dal tetto apribile, e dotato o della testa sopra descritta o di una testa a sfera.


Un leone fotografato da Luciano Serra a Ngala Private Game Reserve (Sudafrica) area Timbavati

In alternativa, potrà posarsi sul pavimento del mezzo. Utilissimo un "sacchetto di lenticchie", che potrete ovviamente riempire anche con altre cose, purchè piccole, leggere e arrotondate. Appoggiato sul tetto della vettura è un ottimo appoggio per il tele. Lo si costruisce facilmente con un sacchetto di tela di quelli utilizzati per confezionare il riso, meglio se chiuso da un lato con una striscia di velcro per facilitarne svuotamento e riempimento.
Non è necessario portarsi le lenticchie secche dall'Italia!


Un ghepardo fotografato da Luciano Serra a Ngala Private Game Reserve (Sudafrica) area Timbavati

 
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