di Fotografia.it
La stampante R800 ha una caratterista particolare: aggiunge i colori Rosso e Blu ai consueti CMYK. Ma non solo, i neri sono due. Gli inchiostri poi sono del tipo a pigmenti, che garantiscono una stabilità dell'immagine nel tempo molto maggiore rispetto a quanto consentono i classici inchiostri ad acqua.

Driver, accessori e supporti
I risultati Epson e HP a confronto
Stampa di un campione cromatico IT8
Confronto tra finitura Gloss e Normale
Stampa di una mira ottica
Conclusioni

 

Premessa
Occupandomi di immagine digitale sono piuttosto avvezzo a sentirmi parlare in termini di sigle ed acronimi dalla composizione quanto mai varia e fantasiosa.
Certo, nulla potrà mai eguagliare il mio relatore di tesi il quale era solito comporre prima l'acronimo di suo gradimento, e poi ricercare nel nome del progetto le corrispondenze... anche all'interno di vocaboli o addomesticando intere preposizioni! Epson mi riporta a quei tempi presentando una stampante che, per l'esattezza, non stampa più in CcMmYK bensì in RGBCMYKk (dove G sta per Glossy e non per Green).

Occorre a questo punto fare un po' di chiarezza, anche se il concetto di base rimane sempre quello che occorre gettare ogni tipo di cartuccia precedentemente utilizzata in favore delle nuove.
La novità introdotta da Epson, che di colore pare capirne parecchio, consiste innanzitutto nel sostituire ai due inchiostri chiari, il ciano ed il magenta chiari, con un paio di colori già noti a noi 'fotografi digitali' sebbene in altri ambiti: il rosso ed il blu.

Come sia possibile, e 'se' sia possibile, ottenere stampe fotografiche di elevato livello qualitativo utilizzando anche due colori tipici della sintesi cromatica additiva lo vedremo in questo articolo.

 
 

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