Prima e ultima luce Nei dintorni dell'alba e del tramonto la luce è veramente speciale. Non bisognerebbe farsela sfuggire. La vita che riprende, i luoghi quasi deserti, le ombre lunghe, i colori saturi, la sospensione del crepuscolo, la combinazione di luci artificiali e naturali. La luce non è molta, meglio avere un cavalletto. Sfruttare le ombre, i chiarori, gli improvvisi schiaffi di luce. E poi anche altre luci, quelle della pioggia, della nebbia e foschia, delle nuvole che disegnano forme, dei cieli tempestosi che aggiungono forza, pathos. Non sempre il sole, insomma. Andare in giro all'alba può regalare incontri luminosi, come quello con il pescatore sui coralli della laguna di Rurutu, nelle Isole Australi, intento a recuperare quietamente le sue reti. Oppure far immergere in atmosfere rare, come lungo il Malecón dell'Habana con gli ultimi lampioni che si spengono e il cielo che rischiara. Nella campagna attorno a Nuenen, nell'Olanda meridionale, si incrocia un cavallo solitario nei luoghi che ispirarono il primo Van Gogh. Arrampicandosi su una pagoda si assiste al levarsi lento del sole tra i templi della valle di Pagan.
La sera che cala è l'occasione per scattare con la luce a cavallo tra il giorno e la notte. I lampioni del corso e le luci di Palazzo Ducezio ravvivano la passeggiata serale degli abitanti di Noto. Le piroghe escono per l'allenamento in un universo purpureo nella laguna polinesiana. A Honululu si arriva in spiaggia anche dopo il tramonto, per un tuffo serale nel mare cremisi. A Bergen, si aspetta la partenza dell'Hurtigruten, il postale dei fiordi, verso Capo Nord.
Attraverso il mirino si può cogliere il passo leggero del bimbo sul ramo di un albero in riva al mare di un'isola fijiana o il ritorno di un giovane mandriano verso casa alla fine della sua giornata di lavoro in un'isola del Pacifico. Il blu violaceo della notte tropicale che scende sopra un cielo infiammato dagli ultimi raggi solari nel Red Centre australiano.
E l'ultimissima luce del giorno australe. Per toccare la linea del Circolo polare antartico, il capitano si spinge sempre più a sud tentando di aggirare il pack che circonda la nave, che invece resiste, si ricompatta e non lascia andare avanti, proprio nel momento in cui il sole scende sotto l'orizzonte.
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