News

Capa a colori

Per la prima volta, esclusivamente a colori. In oltre cento immagini, la stagione meno nota del maestro famoso per le sue immagini in bianco e nero della guerra civile di Spagna, della Seconda guerra mondiale, del dopoguerra in Europa. Fino al 4 maggio l’International Center of Photography di New York presenta Capa in Color una selezione di fotografie a colori di Robert Capa, maestro riconosciuto del bianco e nero. Alcune furono pubblicate su riviste dell’epoca, ma la maggior parte delle sue fotografie a colori non vennero mai stampate, facendo dimenticare questo aspetto della carriera di Capa, sviluppato soprattutto dopo la fine della Seconda guerra mondiale e fino alla sua morte nel 1954. Storie di vita quotidiana, personaggi famosi, gente comune. Il viaggio in Unione Sovietica con John Steinbeck, l’esperienza in Israele, il mondo della moda a Parigi e Milano, le star di Hollywood, le vacanze di Picasso e famiglia, le battute di caccia di Hemingway, i resort di sci nelle Alpi svizzere, austriache e francesi, quelli marini di Biarritz e Deauville.

 

Kieslowski fotografo


 

Una mostra fotografica di un futuro maestro del cinema europeo, il polacco Krzistof Kieslowski. Rivelazioni di luce, immagini realizzate tra il 1964 e il 1965 durante gli studi cinematografici a Lodz. Da un giovane Kieslowski che fin da allora, armato di macchina fotografica, rivela grande attenzione verso l’essere umano. Come scrive il curatore Vito Amodio, «mai vediamo una creatura umana abbandonata ma, sempre, colta in un manifesto sentimento di cura». La mostra Rivelazioni di luce può essere considerata un’assoluta rarità in Italia ed è il primo passo di un progetto di ricerca sulla fotografia e sul documentario del regista (a cura di Andrea Foschi, realizzato dalle associazioni culturali Macma e Nova Skola con il patrocinio dell’Istituto Polacco di Roma). Un'anteprima del progetto, all'interno della quarta edizione del Festival di cinema documentario Sguardi sul reale, al Centro Culturale Auditorium Le Fornaci, a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo, dall’8 al 13 aprile.

Per ulteriori informazioni, www.fornaci.org

 

 

Festival della Fotografia Etica

Si è aperto il bando del World.Report Award / Premio Italiano di Fotogiornalismo 2014 del Festival della Fotografia Etica, la cui quinta edizione si terrà a Lodi il prossimo ottobre.  Master Award: aperto a tutti i fotografi senza alcuna restrizione; il lavoro presentato deve essere composto da un minimo di 15 a un massimo di 30 foto; il premio corrisposto è pari a 6 mila euro in denaro. Spot Light Award: aperto a tutti i fotografi che entro l’1 aprile 2014 non hanno mai ricevuto uno dei seguenti premi World Press Photo, W. Eugene Smith Grant in Humanistic Photography, Pulitzer Prize, POYi Picture of the Year e World.Report Award ad eccezion fatta per le categorie dedicate ai multimedia; il lavoro presentato deve essere composto da un minimo di 15 a un massimo di 30 foto; i fotografi che partecipano a questa sezione, possono partecipare anche al Master Award; il premio corrisposto è pari a 3 mila euro in denaro. Short Story Award: aperto a tutti i fotografi senza alcuna restrizione; il lavoro presentato deve essere composto da un numero pari a 5 foto; il premio corrisposto è pari a mille euro e un corpo macchina Nikon D610.

Per ulteriori informazioni, www.festivaldellafotografiaetica.it

 

Robert Adams, il luogo in cui viviamo

Il Jeu de Paume, a Parigi, ospita fino al 18 maggio una retrospettiva di Robert Adams, esponente di rilievo della fotografia americana di paesaggio, erede di Timothy O’Sullivan William Henry Jackson, dal titolo L’endroit où nous vivons (“il luogo in cui viviamo”). Quel luogo è l’Ovest degli Stati Uniti, i paesaggi del West americano trasformati dalle attività umane. Il racconto riguarda la relazione che si stabilisce tra uomo e natura. Non soltanto vallate, boschi, canyon, ferrovie, ma aree abbandonate, strade, incroci, periferie, paesaggi marginali. Ricerca di luce e bellezza dentro paesaggi a volte degradati. Con spirito critico, fuori dai luoghi comuni. Per un approccio umanistico alla fotografia, esortando ad aprire gli occhi sui danni inflitti al nostro habitat collettivo.

Per ulteriori informazioni, media.artgallery.yale.edu, www.jeudepaume.org

Metodi di pagamento: