Editoriale
È raro, ma bello, trovare, riconoscere dei maestri. Confrontarsi con essi, mettersi al loro ascolto, osservare le loro opere. Anche nel mare magnum della cultura visiva. In questo numero Sguardi ne propone due. Ferdinando Scianna lo è della fotografia non solo italiana. Nella stagione della maturità in Autoritratto di un fotografo narra la sua avventura esistenziale e professionale, cinquant'anni di immagini e incontri raccontati in prima persona con appassionata sincerità, dalla Sicilia a Milano, da Parigi alla Magnum.
Hugo Pratt, padre di Corto Maltese, è stato uno dei più grandi autori del fumetto italiano. L'occasione per tuffarsi nel suo universo di disegnatore e narratore la offre il Museo dell'arte di Lugano con un'esposizione di acquerelli, studi e tavole originali dell'artista e delle fotografie che Marco D'Anna ha realizzato nel corso degli ultimi anni nei luoghi che fanno da sfondo alle avventure di Corto Maltese. Immagini che vanno al di là dell'intento didascalico della documentazione di ambienti e paesaggi che hanno ispirato Pratt, e che tendono a restituire l'anima odierna dei luoghi in cui sono ambientate le avventure prattiane, dalla Manciuria all'Etiopia, dalle isole del Pacifico alle steppe mongole.
Finestre sul mondo sono anche quelle aperte, a Parigi, da Photoquai, una rassegna dedicata alla fotografia non occidentale che, nel giardino e lungo le rive della Senna che costeggia il Musée du Quai Branly, presenta le immagini di una quarantina di fotografi emergenti provenienti da quasi trenta paesi diversi di Asia, Sud e Centro America, Africa, Medioriente, Europa dell'Est, Oceania.
L'attacco alle Twin Towers ha cambiato l'immaginario, la storia, quel simbolo è rimasto in menti e occhi di tutti. La fotografia ne ha fermato istanti decisivi, alcuni dei quali sono riproposti dalle mostre che, in occasione del decennale, sono state realizzate dappertutto. In Italia, spiccano gli appuntamenti Cities of New York a Roma (che affianca a scatti di quella tragica attualità, anche rappresentazioni di New York «musa e modella, fonte inesauribile di stimoli creativi, di racconti fotografici, di film e di video») e 11.9 Il giorno che ha cambiato il mondo a Milano (con immagini di quanto accadde quel giorno a New York e documenti come le prime pagine dei quotidiani statunitensi). Tra i fotografi, Allan Tannenbaum, Michael Ackerman, Gabriele Basilico, Franco Fontana, Maurizio Galimberti, Moreno Gentili (a Roma, Centrale Montemartini); James Nachtwey, Steve McCurry, Alex Webb, Gilles Peress, Susan Meiselas (a Milano, Palazzo Reale).
L'intervista di questo numero è a Valerio Bispuri, protagonista con la sua personale Encerrados, viaggio nelle carceri sudamericane all'ultima edizione del festival di fotogiornalismo Visa pour l'image di Perpignan, da fine mese in mostra a Roma al Palazzo delle Esposizioni. L'associazione Shoot 4 Change continua il suo impegno per documentare particolari situazioni di bisogno e segnalare realtà virtuose. Palazzo Valentini, a Roma, offre un primo momento di sintesi di due anni di vita, attraverso gli oltre 100 scatti della collettiva 100 click 4 Change di fotografi professionisti e amatoriali che concorrono, quotidianamente, all'azione di S4C. Un confronto tra due modi di intendere la fotografia, vicini e distanti al tempo stesso, lo offre whitelabs a Milano, con il lavoro del duo di artisti svizzeri AlexandFelix e quello della fotografa belga Liesje Reyskens, dove i rispettivi linguaggi guardano alla pubblicità rivisitandone i canoni.
Infine, le news. L'universo femminile del fotografo-star peruviano Mario Testino, tra moda e nudo; gli Scraps, scarti di valore di Francesco Cabras, in cui si assemblano foto on the road e legno riciclato per le cornici; l'ultima edizione del concorso Travel Photographer of the Year 2011; la storia dell'arte raccontata da Flavio Caroli, che si confronta con oltre 600 capolavori e contribuisce all'educazione allo sguardo di ciascuno.
Buone visioni e letture, con Sguardi.
[Antonio Politano]
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