Editoriale
Storie, sotto la superficie. È questo ciò che cerca Ami Vitale, pluripremiata fotografa americana, collaboratrice delle testate più prestigiose e caparbiamente free-lance, al centro dell'intervista di questo numero di Sguardi. Essere in un luogo, più che viaggiare di continuo, da nomadi che restano fermi «perché quello è il momento in cui inizio a intravedere qualcosa sotto la superficie delle situazioni». Storie dalle zone di crisi del mondo - Kosovo, Kashmir, Palestina, Angola - ma anche della gente comune del mondo, per provare a «raccontare storie con le immagini, avvicinarsi alla condizione umana, a qualche verità».
Noor è una giovane agenzia, nata nel settembre del 2007, dalla decisione di unire le visioni personali di nove fotografi indipendenti già con una importante carriera di reporter alle spalle (Samantha Appleton, Philip Blenkinsop, Pep Bonet, Jan Grarup, Stanley Greene, Yuri Kozyrev, Jon Lowenstein, Kadir van Lohuizen, Francesco Zizola), per dedicarsi a soggetti complessi con tempi lunghi, per fare il proprio mestiere di fotogiornalista/testimone "con rigore e precisione nel rispetto della dignità umana".
La vetrina è dedicata alla selezione di ritratti in bianco e nero che Sandro Becchetti ha realizzato in oltre quaranta anni di lavoro. Protagonisti del mondo della cultura e dello spettacolo, espressioni, posture, ambientazioni, che rivelano un tocco personale e a volte è come se intercettassero un pezzo d'anima della persona davanti all'obiettivo, da Pasolini a Truffaut, da Sandro Penna a Claudia Cardinale.
Con la sua guida pratica - "per chi si avvicina e per chi è già arrivato" - per vendere fotografie in rete, Luca Pianigiani, anima-guru di Jumper, si rivolge a tutti gli appassionati di fotografia, analizzando le potenzialità offerte dal Web "per pagarsi una bella vacanza con i proventi della vendita delle proprie belle fotografie", ragionando su archivi, siti, mercati, ecc.
Gli inviati di questo numero sono tre. Alessio Mesiano ci porta nel dominio della natura delle remote Far Oer, un arcipelago in mezzo all'Atlantico del Nord, tra Islanda, Scozia e Norvegia, regno di uccelli (3 milioni e mezzo), pecore (quasi 90 mila) e vento, abitate da nemmeno 50 mila discendenti dei Vichinghi.
Giulio Archinà ci fa scoprire una Calabria diversa dal clichè grazie al particolare punto di vista prescelto, dall'alto di un deltaplano a motore, dal quale riesce a raccontare e selezionare gli scorci offerti dalla natura e le geometrie dei centri storici ma anche persone, come mostrano mirabilmente il girotondo di cinque donne a bagno o lo stesso autoritratto in riva al mare.
Delle capitali della nuova Europa, Jean Marc Caracci ci mostra volumi e spazi congelati nel momento del passaggio o della presenza di qualcuno che entra o vive all'interno di quel paesaggio urbano come attore tra quinte senza particolare identità.
Le news segnalano: l'esposizione parigina dedicata alle fotografie controverse (dalle immagini di mille guerre alle provocazioni di alcune campagne pubblicitarie di Oliviero Toscani); l'approfondimento sulla Russia nell'ultimo numero della rivista Dispatches; e gli studi recenti sulle tecniche e i materiali di Caravaggio (anche una polvere magica a base di distillato di lucciole), già per lo straordinario uso della luce precursore di ogni fotografo.
Buona luce, con Sguardi.
[Antonio Politano]
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