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Editoriale
Esistono molti film con fotografi come protagonisti o elementi forti della narrazione: dal fotografo di moda del Blow-Up di Antonioni ai paparazzi della Dolce Vita di Fellini, dal Clint Eastwood reporter del National Geographic ne I Ponti di Madison County alla Julia Roberts ritrattista del recente Closer. La Galleria Grazia Neri di Milano li mette assieme in Fotografia & Cinema. Fotogrammi celebri, a cura di Maurizio e Filippo Rebuzzini, fino al 16 febbraio.
Altro gioco collettivo è quello proposto dalla Jarach Gallery, benvenuta nuova presenza nel panorama nazionale, che nei suoi spazi di Venezia raggruppa alcune opere di Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Teodoro Lupo, Massimo Vitali e Marco Zanta. Pre/View come anticipazione di un programma di ricerca sulla fotografia contemporanea che la galleria svilupperà con mostre monografiche nel corso dell'anno.
Al soggetto collettivo "operai" è dedicato l'ultimo lavoro di Paola Mattioli, intervistata da Romina Marani (che ha avuto occasione di seguire da vicino il suo lavoro a Fabbrico e Dalmine) sulla sua esperienza in fabbrica con la macchina fotografica per testimoniare la realtà attuale del mondo del lavoro.
Sguardi presenta poi i vincitori della terza edizione del Gran Premio Epson Italia, "Portfolio 2006", organizzata dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, svoltasi in dicembre a Prato (Giovanni Marrozzini, Robert Marnika e Patrizia Zelano) e l'intensa ricerca di ombre e luce nelle immagini di Gianni Galassi (a Palazzo Venezia di Roma fino al 25 febbraio).
Gli inviati di questo numero ci portano, con il loro diversa sensibilità di racconto, in Marocco, Kosovo, Georgia, Romania, Palestina (Maurizio Gjivovich) e India, Nigeria e nel territorio conteso della Repubblica Saharawi (Fabio De Benedettis).
Il nostro giro del mondo si conclude con la segnalazione di Portfolio 2007, benemerita iniziativa di fine anno di Contrasto e Internazionale, della mostra milanese di Henri Cartier-Bresson (Di chi si tratta?, a Forma fino al 25 marzo) e dei ritratti di cardinali in mostra a Palazzo Braschi (a Roma, fino al 25 febbraio) dal pennello di Raffaello alla fotocamera di Marco Delogu.
[Antonio Politano]
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