© Martin Parr / Magnum Photo
Calderdale
Steep Lane Baptist Chapel, West Yorkshire, 1976 |
Fino al 18 settembre la Maison
Europèenne de Photographie di Parigi rende
omaggio a Martin Parr (nato nel Surrey
nel 1952) con una personale che attraversa trent'anni di
produzione del fotografo inglese: Martin
Parr Opere 1971-2001. Sono trentacinque anni, infatti,
che Parr fotografa scene ordinarie:
la riunione dei fedeli sempre meno numerosi di una chiesa
non conformista dello Yorkshire, delle marmellate fatte
in casa durante una festa di paese, il centro commerciale
della città di Eccles, degli adepti di danze folkloristiche,
una giornata di distribuzione di premi in una scuola, delle
gimcane, dei saloni, dei tavoli di stanze da pranzo, un
concorso agricolo, dei servizi da tè.
La sua ricerca dell'ordinario
lo ha portato a Las Vegas, Atene, Tokyo, in Gambia, nella
provincia statunitense. Parr ha il dono di prenderci alla
sprovvista, sia che stiamo
mangiando, indicando qualcosa con un dito, abbracciandoci
o fissando qualcuno con lo sguardo. Parr intuisce la vulnerabilità
di ciascuno di noi, la grandezza delle nostre più
piccole decisioni, sia che
si tratti di scegliere ciò che compreremo, di decidere
come ci vestiremo o ci comporteremo.
© Martin Parr / Magnum Photo
From the serie Sign of the Times
Argos ad on TV, 1991 |
Parr - che un giorno ha detto "le
persone si danno alla fotografia perché si identificano
con i soggetti che fotografano. Possono dire: questa è
una parte di me" - ci racconta gli scontri
costanti tra le nostre aspirazioni e la nostra realtà.
Da Parr a Parigi a un parigino a Milano.
Per la seconda edizione di Estate
Fotografia Milano, appuntamento dedicato alla fotografia
d'autore, Palazzo Reale ospita fino al 25 settembre la mostra
Robert Doisneau. L'amore è…
(a cura di Federico Motta Editore). 119 fotografie in bianco
e nero del celebre fotografo dell'agenzia Rapho (rappresentato
per l'Italia da Grazia Neri), tra cui anche il celebrato
e famigerato (organizzato ad hoc, non colto al volo) Bacio
dell'Hotel de Ville, immagini che raccontano comunque
una Parigi splendida e inconsueta
lontano dalle mode e dalle pubblicità, la città
della gente comune, della periferia,
degli affetti e dei piccoli
accadimenti privati.
© Robert Doisneau - Bacio all'Hotel de Ville
|