Antonio Biasiucci - Fango III, 1995
Misure: cm80x80
Le opere sono realizzate in un’unica tiratura
di 7 esemplari (non esistono prove d’artista).
Stampa Lambda su alluminio |
La galleria Fotografia
Italiana (Corso Venezia 22, Milano) propone fino
al 29 settembre un nuovo confronto tra due fotografi di
generazioni diverse, vicini per assonanza di sensibilità,
attrazione per gli stessi materiali, paesaggi di terra,
porzioni di campagna marchigiana o di vulcani etnei o partenopei
ritagliate dallo sguardo del fotografo.
Mario Giacomelli (Senigallia
1925–2000) è considerato un maestro della fotografia
riconosciuto come tale da molto tempo anche all'estero.
In galleria si presentano 15 sue opere
di paesaggio, alcune delle quali in formato cm100
x 80 (stampe originali alla gelatina d'argento firmate dall'artista),
in cui la ripresa dall'alto
esalta i segni lasciati sulla
terra dalla natura, dal tempo e dall'uomo.
Antonio Biasiucci - Etna I, 1995
Misure: cm80x80
Le opere sono realizzate in un’unica tiratura
di 7 esemplari (non esistono prove d’artista).
Stampa Lambda su alluminio |
Coerentemente con questi lavori
del fotografo marchigiano, rivolti al forte legame
con la terra che ha caratterizzato buona parte della sua
produzione, il più giovane ma già da tempo
affermato fotografo campano Antonio Biasiucci
(Dragoni, Caserta, 1961) presenta invece una selezione
di alcune tra le sue più significative immagini,
legate anche queste alla terra nell'accezione più
vasta di "vita sulla terra".
Nelle sue fotografie (realizzate in un'unica tiratura di
7 esemplari, stampa Lambda su alluminio) emergono frammenti
di materia, dettagli di oggetti
inanimati che alludono o ricordano la vita: forme
semplici che spesso sfociano nell'astratto
emergono da neri densi tipici del suo stile, forme che fanno
riflettere appunto sulla natura delle cose. Sono opere di
grande suggestione e intensità
le fotografie di Antonio Biasiucci, che prosegue il suo
viaggio alla ricerca dei segni
dell'esistenza, della percezione
che noi esseri umani abbiamo di essi, in un'operazione artistica
coraggiosa e affascinante.
Chi sono
Mario Giacomelli
Queste opere fanno parte del ciclo “Presa
di coscienza sulla natura”, campagna marchigiana,
1954-2000.
Misure cm 74x98 circa
Stampe originali alla gelatina d’argento firmate
dall’artista
Immagini © Eredi Mario Giacomelli, Senigallia/Courtesy
Photology Milano
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Mario Giacomelli è
uno dei maggiori fotografi italiani del Novecento. Nato
nel 1925 a Senigallia, dove è sempre vissuto, ha
realizzato, a partire dai primi anni Cinquanta, molti lavori
che sono entrati nella storia della fotografia italiana.
Alcune immagini di Giacomelli sono diventate col tempo delle
vere e proprie icone, simbolo riconosciuto della ricerca
fotografica italiana nel mondo. Fotografo non professionista
per scelta, "sublime dilettante", ha scardinato,
soprattutto nei lavori realizzati tra gli anni Cinquanta
e Sessanta, i tradizionali concetti di impostazione classica
dell'immagine nel linguaggio fotografico. I suoi toni contrastati,
i mossi, la libertà anarchica nella composizione,
l'eclettismo della ripresa che poteva permettersi di toccare
varie corde stilistiche, dalle composizioni quasi astratte
ai toni più realistici, sono tutti elementi di un
grande patrimonio visivo che collocano la sua opera ai vertici.
Giacomelli è morto nel 2000, maestro riconosciuto
per intere generazioni di fotografi.
Antonio Biasiucci nasce a Dragoni (Caserta)
nel 1961. Trasferitosi a Napoli nel 1980 si interessa alla
fotografia antropologica e realizza un primo lavoro sulle
periferie urbane. Nel 1984, collaborando con l'Osservatorio
Vesuviano, svolge un lavoro di documentazione sui vulcani
attivi in Italia. Le sue ricerche fotografiche sono caratterizzate
da un rigore assoluto, anche formale, nel ricercare visivamente
gli elementi primari della vita sulla terra. Stilisticamente
Biasiucci lavora sulla suggestione di un bianco e nero denso,
in cui dettagli, figure, animali, paesaggi sembrano emergere
dal buio del momento della creazione. Ha esposto in molte
gallerie e istituzioni pubbliche e private in Italia e all'estero
ottenendo importanti riconoscimenti internazionali, dal
premio European Kodak Panorama, vinto ad Arles nel 1992
all'ultimo Kraszna-Krausz Photography Book Awards vinto
a Londra nel marzo 2005 per il volume RES. Lo stato delle
cose, pubblicato nel 2004.
www.fotografiaitaliana.com
La galleria Fotografia Italiana di Milano |