© Fabrizio Lombardi
Autoritratto con modella
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Continuano, con gran presenza di pubblico, gli incontri
dei Lunedì della Fotografia
all'Accademia di Belle Arti di Napoli, organizzati dalla
Cattedra di Fotografia del
Professor Fabio Donato e dall'Associazione Laboratorio
Città Nuova.
Autori già noti e fotografi
più giovani ed emergenti
presentano una selezione delle
loro opere e si confrontano
fra loro e con il pubblico in sala (dalle 17 alle 20, ingresso
libero, informazioni 081-5567700).
Nel presentare il programma della manifestazione a Sguardi
i promotori dei Lunedì della
Fotografia hanno chiesto d ricordare Fabrizio
Lombardi, fotografo napoletano recentemente scomparso,
autore delle immagini qui riprodotte.
Il calendario dei prossimi
incontri:
19 aprile: Foto di
spettacolo (R. Di Bello, F. Donato, F. Esposito,
O. Lanzetta, P. Miraglia);
3 maggio: Foto pubblicitaria
e foto industriale (A. Carrino, F. Lombardi, U. Pons
Salabelle, F. Semmola);
17 maggio: Fotografia
di ricerca e sperimentale (C. Accetta, C. Battimelli,
A. Biasiucci, A. Carrano, M. Curatoli, D. Di Cicco, P. Esposito,
S. Grispello, B. La Ragione, I. Piano, M. Simonelli);
31 maggio: Foto
antropologica (A. Antolino, A. Barone, M. Cimino,
G. D'Ajello Caracciolo, S. De Benedittis, L. Mazzacane,
L. Patalano);
14 giugno: Foto
di cerimonie (S. Cardone, G. City, E. Gabutti, O.
Pipolo).
© Fabrizio Lombardi
Senza titolo 6 |
© Fabrizio Lombardi
Modella |
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© Fabrizio Lombardi
Carlino sul divano |
© Fabrizio Lombardi
Manzo colore |
Pop Art UK: British Pop Art 1956-1972
Modena, Palazzo Santa Margherita e
Palazzina dei Giardini,
18 aprile – 4 luglio 2004
© Richard Hamilton
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Fino al 4 luglio il Palazzo Santa Margherita e la Palazzina
dei Giardini di Modena ospitano Pop
Art UK: British Pop Art 1956-1972, prima grande ricognizione
italiana su un momento cruciale della storia
dell'arte e del costume del XX secolo.
La mostra, organizzata dalla Galleria Civica di Modena,
presenta circa 60 opere dei
protagonisti della straordinaria stagione
dell'arte inglese dalla metà degli anni Cinquanta
agli inizi degli anni Settanta,
opere e autori celebri e meno celebri che hanno concorso
in modi diversi alla nascita del mito della Swinging
London entrata nell'immaginario collettivo non solo
degli appassionati d'arte.
Il periodo preso in considerazione permette di leggere le
origini del fenomeno, attraverso
l'opera di Richard Hamilton, Peter Blake (l'autore della
copertina forse più famosa della discografia di tutti
i tempi, quella di "Sgt. Pepper Lonely Hearts Club
Band" dei Beatles), Eduardo Paolozzi e Richard Smith,
gli artisti del cosiddetto "RCA Group" (Phillips,
Jones, Hockney, Caulfield, Boshier, Tilson).
© Peter Phillis
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Per l'Italia si tratta di una prima
assoluta, e molte delle opere esposte non sono mai
state viste dal vero nel nostro Paese.
Tra i principali lavori esposti, si ricordano la versione
del 1991 dello storico collage
di Richard Hamilton che è considerato l'incunabolo
della Pop internazionale, "Just What is it that Makes
Today's Homes so Different, so Appealing".
La mostra di Modena è la prima di un ciclo
che intende, nel corso dei prossimi cinque anni, analizzare
la Pop Art internazionale;
le prossime tappe saranno dedicate alla situazione italiana,
poi a quella americana e infine a quella europea.
I Della Rovere
Piero Della Francesca, Raffaello, Tiziano
4 aprile - 3 ottobre 2004
Senigallia, Urbino, Pesaro, Urbania
Piero della Francesca - Madonna
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300 opere d'arte e capolavori
provenienti dai musei di tutto il mondo illustrano
per la prima volta cronologicamente i fasti
della celebre dinastia che
succedette dal 1508 ai Montefeltro: l'illuminata signoria
dei Della Rovere, che attraversa una lunga
stagione di arte e di bellezza.
Si tratta di una signoria nuova
e diversa rispetto alla precedente: alle soglie del Cinquecento,
gli sviluppi della storia europea (comprese le conquiste
di francesi e spagnoli sul suolo italiano) impongono una
nuova figura di "principe"
e una aggiornata versione del ruolo del "cortegiano".
E sono proprio i Della Rovere i primi
duchi del Cinquecento italiano a comprendere i limiti
e le prospettive di una signoria che deve rinunciare ad
ambizioni di conquiste territoriali, ma assicurarsi una
fama internazionale grazie
allo splendore della produzione artistica
e delle residenze, al generoso
mecenatismo, all'esportazione
o al dono diplomatico di prodotti assolutamente unici e
inconfondibili.
Oggi, quattro importanti centri marchigiani
celebrano le figure, i fasti, gli artisti, le collezioni
e gli interessi scientifici dei Della Rovere.
Senigallia, Pesaro,
Urbino e Urbania
aprono ai visitatori i propri monumenti più importanti,
alcuni dei quali altrimenti inaccessibili, invitando a un
itinerario che porta dal mare
ai boschi di "roveri" nella valle del Metauro,
nella meraviglia di una natura intatta e sempre mutevole,
capace non solo di accogliere ma anzi di ispirare e di generare
grandi maestri e indimenticabili capolavori: dalla splendida
Madonna di Senigallia, eseguita da Piero della Francesca
per Federico di Montefeltro (o per la figlia Giovanna che
sposò l'iniziatore della nuova dinastia) al Ritratto
di papa Giulio II di Raffaello.
Colori di viaggio, Erik Messori
Biblioteca civica, Parma, dal 30 aprile
al 30 maggio
Approda a Parma Colori di viaggio,
raccolta di immagini di Erik Messori, un
itinerario che si ripropone di cogliere l'essenza, la memoria
dei luoghi visitati.
Si passa dal senso di smarrimento
suscitato dalle lande dell'Islanda,
palcoscenico di grandi eventi geologici, agli scorci di
borghi, troppo spesso inosservati,
dalle testimonianze architettoniche
delle grandi capitali del vecchio continente alla sconfinata
ampiezza degli orizzonti geografici
dell'Australia.
Dettagli e aperture di spazio dall'impatto visivo spesso
sottolineato dall'uso spinto del grandangolare.