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Fede nel caos
Pep Bonet, Galleria Grazia Neri, Milano, fino al 21 maggio

In Sierra Leone il processo di ricostruzione, dopo la decennale guerra civile che ha dilaniato il Paese, è soltanto agli inizi.
A un anno dal varo di un ambizioso piano di pace da parte delle Nazioni Unite, il popolo della Sierra Leone sta compiendo enormi sforzi per affrancarsi da quel gravoso passato.
La guerra non è riuscita a sradicare la fede, che sopravvive tra il caos della memoria del passato e le illusioni di un futuro possibile.


Sierra Leone, Freetown, Giugno 2002.
Milton Margai School per non vedenti.
Prime luci dell’alba, Kinny Mattia percepisce la luce del mattino

Tra il 2002 e il 2003 Pep Bonet ha documentato quattro storie parallele come testimonianza di traguardi raggiunti attraverso la solidarietà sociale ispirata dalla fede.
Premiato con il Kodak Young Photographer Award nel 2003, il lavoro di Bonet è frutto di un progetto sviluppato per il Joop Swart Masterclass della World Press Photo Foundation, il cui tema era la fede.


Sierra Leone, Freetown, Giugno 2002
Campo da calcio per amputati (Murray town), di Medici senza Frontiere.
Durante la partita

Con Faith in chaos Bonet ha voluto testimoniare quanto la fede, intesa soprattutto come solidarietà umana e sociale, possa aiutare le persone a ricostruire un presente offeso da una pesante guerra civile e quanto essa rappresenti spesso l'unica strada per superare il trauma e le ferite fisiche e psicologiche della guerra.

Il lavoro di Bonet - articolato in diverse storie giornalistiche: ospedali psichiatrici, scuole per non vedenti, congregazioni religiose, riabilitazione dei mutilati di guerra - rivela attraverso un approccio sentito e personale gli aspetti emozionali di questa problematica e l'estremo sforzo umano per riacquistare una costruttiva fiducia nel futuro.
La mostra di Bonet è alla Galleria Grazia Neri di Milano fino al 21 maggio.


Sierra Leone, Freetown, Maggio 2002
Jesus is Lord Ministry (Born Again Church).
Una donna prega insieme a sua figlia, fuori dalla chiesa

Chi è
Pep Bonet Mulet è nato in Spagna nel 1974.
Dal 1997 al 1999 ha studiato al Fotogram di Amsterdam.
Ha poi partecipato a diversi workshop e seminari, tra cui nel 2002 il Joop Swart Masterclass della WPP Foundation e nel 2003 il Festival di Fotogiornalismo di Gijon.
Tra il 1998 e il 2001 ha realizzato reportage in Turchia, Andalusia, Cuba, Vietnam, Mongolia e Portogallo, dedicandosi all'approfondimento di tematiche sociali, con particolare attenzione al tema della spiritualità.
Nel 2002, per il WPP Masterclass, inizia a ritrarre la drammatica realtà del dopo-guerra in Sierra Leone, approfondendo il tema della fede vista come riscatto dalle sofferenze della guerra civile. Da questo progetto nasce "Faith in Chaos".
Nel maggio del 2003 gli viene commissionato da Médecins Sans Frontières Holland un reportage sulle attività di assistenza a domicilio dei malati di Aids in Zambia.
Tra i riconoscimenti, il Fujifilm Europress Award, il PDN Annual Contest di New York lo Zilveren camera Holland, il Kodak Young Photographer's Award a Visa Pour l'Image, Perpignan.
È rappresentato in esclusiva per l' Italia dall'agenzia Grazia Neri.

www.grazianeri.com


Sierra Leone, Freetown, Maggio 2002.
Ospedale psichiatrico Kissy.
Un paziente incatenato al suo letto

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