Digitale
è la frontiera, ormai già raggiunta,
della fotografia di oggi.
Le fotocamere digitali fanno
registrare la più rapida espansione
nel mercato fotografico.
Gli strumenti software hanno
introdotto nel mondo della fotografia una grande
flessibilità, portando la tecnologia
elettronica alla portata di dilettanti
e professionisti.
Mondadori ha pubblicato l'esemplare
manuale Fotografia digitale
di Tom Ang (408 pagine, 32 euro) che si ripropone,
in maniera chiara e semplificata, non solo di
spiegare i processi che sono
alla base della fotografia digitale
ma anche di insegnare a ottenere
il meglio da originali su pellicola o supporto
elettronico sfruttando tecniche di elaborazione,
correzione ed effetti
speciali.
Dal libro di Ang abbiamo tratto, di seguito,
qualche pillola di tecnica
per realizzare foto di nudo. |
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Il nudo è sempre stato un tema
classico della fotografia e tutte le tecniche applicabili
alla fotografia convenzionale sono valide anche per quella
digitale.
Considerazioni tecniche |
L'obiettivo principale è controllare
il contrasto della luce
per conservare tutti i passaggi
tonali che guidano la nostra percezione della
forma umana, evitando ombre
o luci troppo intense e
prive di dettaglio. Per questo, l'illuminazione più
indicata è costituita da un'unica, semplice fonte
luminosa, preferibilmente ampia e diffusa. Per
esempio, stendete un lenzuolo
sulla finestra per diffondere la luce naturale all'interno
della stanza, oppure usate un flash
da studio con un riflettore a ombrello. Per rischiarare
le ombre, collocate opportunamente
un pannello riflettente,
per esempio di cartone bianco. Un altro tipo di approccio
consiste nell'ammorbidire l'immagine. La regola generale
dovrebbe essere cercare la massima nitidezza,
ma nelle forme umane un'eccessiva precisione
dei dettagli tende a evidenziare
caratteristiche trascurabili della pelle. Lavorando
in digitale, si possono
sfocare i dettagli a piacere e in qualsiasi momento
via software. In alternativa, la sfocatura
può essere effettuata al momento della ripresa. |
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Nel rispetto della legge |
Fotografare il nudo in un luogo
naturale o in un contesto esotico è molto
gratificante. Anche se una spiaggia in qualche zona
remota può sembrare vuota, o un'oasi nel deserto
è quanto di più tranquillo e appartato
si possa scegliere, dovete sempre prendere tutte le
precauzioni necessarie
per non essere osservati da qualche passante casuale,
ma soprattutto per assicurarvi di non infrangere le
leggi locali e di non turbare la sensibilità
degli abitanti. Se vi trovate in un paese che non conoscete
bene, è consigliabile consultare
un'agenzia turistica o le forze dell'ordine per conoscere
la legge e le possibili reazioni della gente. Indipendentemente
dal fatto che vi troviate all'estero o in casa, se la
modella o il modello
è qualcuno che non conoscete bene, o una persona
giovane, dovreste lavorare sotto la supervisione di
un accompagnatore, preferibilmente
qualcuno conosciuto dalla modella stessa. In questo
modo sarete al sicuro dall'insorgere di qualsiasi malinteso
in futuro. |
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Fotocamera e osservatore |
Sessioni di pose formali
non sono sempre necessarie, e nemmeno la maniera migliore
in assoluto per ritrarre il nudo. Potete chiedere alla
modella di compiere azioni quotidiane,
come fare un bagno, asciugarsi e vestirsi: i gesti
naturali che ne risultano possono essere molto
più intimi, espressivi e reali di pose attentamente
costruite. In questo esempio la modella, vista attraverso
il velo di una tenda, sta semplicemente raccogliendo
i capelli sulla testa. |
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Luce dell'alba |
II semplice accostamento della zanzariera con il letto
illuminato dalla luce del sole
che si levava all'orizzonte ha fornito tutta una serie
di opportunità fotografiche.
La luce calda del sole appena sorto dona al corpo un
tono dorato, mentre la diffusione prodotta dalla finestra
tiene sotto controllo il contrasto. |
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Immagine diffusa |
Mettendo a fuoco la zanzariera, le forme
del corpo si ammorbidiscono e i toni della pelle si
fondono con il colore della zanzariera per creare un'immagine
in cui la trama del tessuto e la forma lavorano armoniosamente
insieme. Con lo zoom su una focale
corta, era necessario usare l'apertura massima del diaframma
per limitare la profondità
di campo e non mettere a fuoco la figura. Per
un lavoro di questo genere, una reflex
è insostituibile, perché consente di controllare,
almeno approssimativamente, la profondità di
campo attraverso il mirino. |
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Punti di vista |
II luogo più semplice per la fotografia di
nudi è nella tranquillità
della propria casa, ma tenete presente che un disordine
eccessivo e troppi dettagli circostanti distolgono
l'attenzione dal soggetto. Potete ridurre l'effetto
di queste distrazioni scegliendo con cura il punto
di ripresa. Un punto di vista basso
sperimenta una composizione dominata dalle linee dei
muri e della veneziana e dalla figura stessa. Un punto
di vista più elevato
esclude la stanza per concentrarsi sul corpo e sul
letto; in questo caso, il disegno creato dalla luce
aggiunge un vitale contrasto senza il quale l'immagine
sarebbe stata piatta.
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