Editoriale
Il nuovo numero di Sguardi si basa su un meccanismo di accoppiamenti/accostamenti di più autori/contributi su uno stesso tema/soggetto. Tutti gli articoli sono in realtà doppi, presentano delle coppie: grandi nomi e autori, come Annie Leibovitz e Lisetta Carmi, Irving Penn o Wim Wenders, fino alla nuova sezione [Condi]Visioni, nata per condividere, accogliere e mettere a confronto le proposte che arrivano in redazione.
Si comincia con le due monografie-bilancio che ripercorrono per intero i rispettivi percorsi creativi, celebrandoli, di due maestri della fotografia italiana come Lisetta Carmi e Piergiorgio Branzi. Si prosegue poi con il cinema, grazie alla nuova edizione della raccolta di 300 fotografie e 60 storie contenute in Una Volta di Wim Wenders e alle immagini dell’epoca della Dolce Vita del misconosciuto Marcello Geppetti tratte da un archivio che spazia da Brigitte Bardot alla Loren, da Fellini a John Wayne.
Due grandi nomi della fotografia di moda, Irving Penn e Sarah Moon, accostati in occasione di esposizioni personali, ci fanno entrare nell’universo fashion & celebrities. Due ritrattiste che rivolgono spesso il proprio sguardo verso le donne, come Annie Leibovitz e Bettina Rheims, sono al centro del successivo gioco di coppie, sempre in occasione di loro personali sparse per il mondo.
Si passa poi a due riviste nuove o rinnovatesi, dalla formula pregevole: una dedicata al mare, Sirene, l’altra al reportage, Witness Journal. E alle storie di due fotografi a metà tra Africa ed Europa: rendendo omaggio a Leila Alaoui, la giovane fotografa franco-marocchina scomparsa di recente in Burkina Faso, raccontando l’avventura di Mohamed Keita, partito giovanissimo da migrante e diventato fotografo in Italia.
Infine, le geografie diverse di Silvia Camporesi, con il suo atlante per immagini dei luoghi abbandonati in Italia, e di Roberto Polito e la sua Venezia reinventata con stile singolare. Chiude [Condi]Visioni, con le diverse facce e atmosfere della megalopoli Tokyo di Lorenza Mercuri e due luoghi immersi nella natura del Piemonte, come un campo di tulipani o un’abbazia romanica, di Domenico Ianaro, raccontati con qualche dettaglio sulle tecniche e attrezzature utilizzate.
Buone letture e visioni con Sguardi.
[Antonio Politano]