Affinare
il proprio database
Una volta che le immagini sono state importate in PictureProject
sarà finalmente possibile costruire il proprio
database, per una ricerca
immediata di qualsiasi immagine, cominciando con l'inserire
nei file immagini una o più chiavi
di ricerca.
Qui c'è la differenza più gradita e sostanziale
rispetto a Nikon View:
è infatti possibile selezionare PIU'
immagini contemporaneamente per assegnare loro
la medesima chiave di ricerca, mentre con Nikon View
bisognava selezionare un'immagine per volta, o attribuire
prima del trasferimento delle chiavi di ricerca comuni
a tutte le immagini che sarebbero poi state trasferite
contemporaneamente. Una chiave di ricerca viene creata
una prima volta per poi essere disponibile
per inserimenti o ricerche successive. Se si effettua
un'importazione di immagini che hanno già delle
chiavi di ricerca – provenienti per esempio da
un trasferimento eseguito con Nikon View – tutte
le nuove chiavi di ricerca verranno salvate e rese disponibili
per inserimenti e ricerche successive. Una volta selezionate
le immagini in cui inserire le medesime chiavi di ricerca,
sarà possibile aggiungere una o più chiavi
di ricerca, contemporaneamente in tutte le immagini
selezionate, ma una chiave di ricerca per volta.
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Ipotizziamo di aver già creato
le chiavi di ricerca e
di volerle aggiungere delle
immagini, e immaginiamo che le chiavi di ricerca da
aggiungere siano, vacanza, mare, Sardegna, Villasimius:
aprendo il riquadro delle chiavi di ricerca le troveremo
in ordine alfabetico, quindi
mare, Sardegna, vacanza, Villasimius; non dovremo fare
altro che selezionarle, una per volta, perché
le chiavi vengano automaticamente inserite in tutte
le immagini selezionate. E quando diciamo inserite intendiamo
proprio all'interno dell'immagine, così da poterle
poi successivamente utilizzare anche con latri software
database o all'interno di programmi di fotoritocco,
vere chiavi di ricerche, non TAG proprietari di questo
o di quest'altro programma che non possono però
essere utilizzate con programmi diversi da quello che
l'ha creata.
E' possibile inserire come abbiamo detto un
numero praticamente infinito di chiavi di ricerca;
quello che è importante, una volta definita una
chiave per una persona, luogo o situazione, è
che venga impiegata la medesima chiave anche per immagini
successive contenenti, per esempio, la stessa persona.
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Se abbiamo un amico di nome Mario Rossi
a cui attribuiamo per la prima volta il nome, Mario,
se la seconda volta gli attribuiremo la chiave di ricerca
Rossi, nel momento in cui dovremo poi fare una ricerca
per trovare tutte le immagini in cui sia presente Mario
Rossi, dovremo cercare prima con la chiave Mario e poi
con la chiave Rossi, e non otterremo mai una ricerca
unica. Ma il problema non si pone nel momento in cui,
prima di attribuire una nuova chiave di ricerca, scorreremo
l'elenco di quelle già
utilizzate per verificare se per la tal situazioni non
esiste già una chiave di ricerca.
Inserire le chiavi di ricerca è
un lavoro che può diventare lungo
se abbiamo migliaia di immagini a cui non è mai
stata attribuita nessuna chiave. Ma bisogna considerare
che questo lavoro si fa una sola volta e che le chiavi
possono essere richiamate anche attraverso altri programmi
database o di fotoritocco; sono infatti chiavi che entrano
a far parte dell'exif del file e non memorizzate dal
database, in questo caso PictureProjetc.
Quindi se un domani si vorrà utilizzare le chiavi
inserite nelle immagini per una ricerca con un atro
database le chiavi saranno già belle e pronte.
Se non avete ancora molte immagini salvate sul vostro
PC le chiavi di ricerca vi sembreranno – e giustamente
– superflue, ma quando le vostre immagini saranno
mille, o cinquemila, o centomila, pensate cosa significa
selezionare una chiave e vedere in tempo reale sul monitor
TUTTE le immagini che avete
scattato in un mese piuttosto che in cinque anni che
rispondono a quella chiave di ricerca!
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