Litepanels sul campo: il loro posizionamento sul set
Abbiamo visto che i Litepanels dispongono sia di un attacco filettato per essere assicurati alla testa di un treppiedi, anche da tavolo, o di uno stativo che di una piastra per essere inseriti nella slitta portaflash delle fotocamere. Concentrandosi innanzitutto sul modello Micro, la possibilità di essere innestato direttamente sulla slitta portaflash della fotocamera ne permette l'utilizzo immediato, con la possibilità di puntare il Litepanels tanto verso il basso che verso l'alto; la luce è in asse con l'obiettivo ma piuttosto distante dal suo centro; è una luce che genera ombre se puntata su soggetti tridimensionali.
Visto che i Litepanels usano le stilo incorporate per la loro alimentazione ed emettono luce continua, è ovviamente possibilissimo disporli sul set anche senza innestarli sulla slitta portaflash della fotocamera, così da ottenere un impiego decisamente più creativo. I Litepanels possono però anche essere impiegati inseriti su una testa con attacco filettato da ¼ di pollice, quindi le comuni teste fotografiche. Di teste ne esistono svariati modelli, qui si raccomanda l'uso di una testa a sfera, da scegliere tra i modelli più piccoli, innestata a sua volta o su un treppiedi tradizionale o su un treppiedi da tavolo, magari corredato di asta allungabile. I Litepanels posso anche essere posizionati di fianco alla fotocamera, utilizzando appositi adattatori, come il Manfrotto Macro Bracket Support 330B o il Medical Close-Up Bracket “Scorpion”: entrambi accettano fino a due Litepanels contemporaneamente per un'illuminazione più potente e direzionabile in modo diverso e volendo con diversa intensità – grazie al dimmer integrato in ciascun pannello – sul soggetto.
I Litepanels sono forniti con un attacco per la slitta flash delle fotocamere;
l'attacco ha una filettatura da ¼ di pollice, compatibile con l'attacco a vite presente sulle teste per treppiedi o stativi.
Il modello Litepanels MicroPro, quello più grande,
ha l'attacco snodato per il treppiedi che può essere
rimosso dalla base, scoprendo un secondo
attacco filettato, sempre da ¼ di pollice. |
Il Litepanels Micro ha un attacco per la slitta flash che può
essere basculato ma non ruotato su sé stesso; la ghiera
circolare in primo piano serve infatti per serrare il Litepanels
alla slitta flash e non per ruotarla
|
Il posizionamento di un Litepanels MicroPro sulla slitta portaflash di una Reflex digitale. |
L'attacco dei pannelli Litepanels MicroPro permette invece
di effettuare tanto il basculaggio che la rotazione
del pannello sul suo asse.
Per posizionare il Litepanels sul set si possono usare anche
accessori come il Manfrotto Table Top Tripod 209,
qui utilizzato insieme alla testa Manfrotto Micro Ball Head 492. |
Qui una coppia di Litepanels Micro sono stati posizionati su una Macro Bracket Support 330B di Manfrotto;
il Macro Bracket dà una grande autonomia di movimenti e distanza ai Litepanels innestati; i modelli Litepanels Micro,
però, devono essere posizionati già col giusto orientamento in orizzontale rispetto al soggetto, non potendo essere
ruotati su loro stessi; l'inclinazione dei Litepanels Micro e la loro distanza differenziata dalla fotocamera,
invece, possono essere modificati a piacere.
Tramite la vite di serraggio color ottone posta sul retro della staffa, la fotocamera può essere posizionata
anche verticalmente senza doverla sganciare dalla staffa.
Due Litepanels Micro in posizione su una Staffa Medical Close-Up Bracket “Scorpion”; questa
staffa ha in kit braccetti di diversa lunghezza e angolazione che possono essere montati tra loro per creare
l'impostazione ottimale delle luci.
Qui alla Staffa Medical Close-Up Bracket “Scorpion” sono stati applicati due soli braccetti molto corti
per posizionare i Litepanels esattamente sul piano della lente frontale dell'obiettivo.
