I pannelli LED nel video e nel digital imaging.

A cura di Gerardo Bonomo

» Le luci LED » I modelli Litepanels
» Litepanels sul campo: posizionamento sul set » Litepanels con i filtri a corredo
» Litepanels in fotografia » Litepanels in video
» Litepanels come luce pilota » Gestire la temperatura colore
» Duplicazione diapositive e negativi » Conclusioni

 

I modelli Litepanels

Litepanels produce uno svariato numero di pannelli a LED, dai più miniaturizzati fino alle plafoniere per uso broadcasting. Attualmente Bogen Imaging propone due modelli, il Litepanels Micro e MicroPro. Entrambi i modelli sono alimentati innanzitutto a stilo, sia del tipo alcalino che ricaricabile: 4 stilo per il Micro e 6 stilo per il MicroPro. È anche possibile alimentare entrambi i modelli con alimentatore esterno opzionale, utile nelle situazioni in cui i pannelli vengono utilizzati in interni connessi ad attrezzature a postazione fissa. Su entrambi i modelli un dimmer permette di regolare la potenza del pannello LED senza modificare in modo sostanziale la temperatura di colore che è fissata intorno ai 5.600K, quindi come luce giorno o daylight, la stessa del bilanciamento del bianco delle DSRL e delle videocamere. Il concetto di "intorno" è trascurabile, in quanto le fotocamere digitali di un certo calibro, oltre a permettere bilanciamenti del bianco manuali e personalizzati, permettono anche di tarare il bilanciamento in Kelvin, così da ottimizzare la risposta del sensore in base al pannello in questione. Entrambi i pannelli dispongono di un attacco filettato femmina da 1/4 di pollice per essere fissati alle convenzionali teste per treppiedi e dispongono entrambi anche di un attacco per essere montati direttamente sulle slitte portaflash delle fotocamere. A corredo viene fornito un filtro opalino per ammorbidire la luce, un filtro ambra per la conversione della luce da 5.600K a 3.200K e un filtro ambra di compensazione colore per scaldare leggermente, quando necessario, la temperatura di colore del pannello. Il Modello Micro può essere ruotato sul solo asse verticale, mentre il modello MicroPro può essere ruotato anche sull'asse orizzontale.

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A corredo sia con il modello Micro che con il MicroPro vengono forniti tre filtri in gelatina.
I filtri possono essere basculati verso l’alto e tenuto in posizione di riposo quando temporaneamente non utilizzati.


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Il dimmer incorporato nei Litepanels consente di variarne la potenza senza
che la temperatura di colore venga modificata.

Il Litepanels Micro è composto da diverse decine di LED alimentati da quattro comuni stilo, anche ricaricabili, o tramite l'adattatore a corrente opzionale.
Grazie al fatto che la temperatura di colore di un LED rimane la medesima anche se viene "variato" il voltaggio, grazie al dimmer incorporato nel LitePanels Micro e MicroPro, è anche possibile ridurre la potenza di illuminazione, senza soluzione di continuità e soprattutto senza variare in alcun modo la temperatura di colore. Il LitePanels viene proposto in kit con tre gelatine, due ambra che servono per scaldare la temperatura di colore dei LED per poter eseguire foto o riprese in video in un interno in cui sia presente già una sorgente di luce a incandescenza che non si può o non si vuole eliminare.
In questo caso basterà settare la temperatura di colore sulla fotocamera su "incandescenza", o effettuare un bilanciamento del bianco personalizzato su cartoncino grigio, per poter ottenere immagini o filmati dove il "colore" tanto della luce del LitePanels che della illuminazione ambiente risulta omogeneo e soprattutto bianco. La terza gelatina è un diffusore opalino che serve ad addolcire la luce dei LED e a diffonderla maggiormente.

I vantaggi di un sistema di illuminazione LED sono molteplici:

  1. bassissimo assorbimento di corrente
  2. nessuna produzione di calore, significa tra le altre cose che a lavoro terminato può essere riposto immediatamente nella borsa senza attendere che si raffreddi, come avviene con i faretti dicroici a incandescenza.
  3. mantenimento della temperatura di colore nativa anche riducendo con il dimmer incorporato il voltaggio
  4. medesima temperatura di colore anche con batterie prossime a scaricarsi
  5. luce nativa più morbida e diffusa di una sorgente di luce puntiforme
  6. ingombri ridotti
  7. notevole resistenza agli urti accidentali
  8. possibilità di utilizzo come illuminatore d'emergenza per focheggiare in AF in condizioni di scarsa illuminazione

L'autonomia del LitePanels Micro usato alla massima potenza – 25 Watt con un consumo di soli 3Watt – è di circa 1,5 ore usando quattro comuni stilo alcaline che passano a 7 ore usando stilo al litio; possono comunque essere adoperate anche batterie ricaricabili – estremamente più convenienti - o la corrente domestica, utilizzando l'alimentatore opzionale. Rispetto ad altri sistemi di illuminazione a luce fredda come i tubi a fluorescenza, i LED del LitePanels generano una luce continua esente da quei tremolii e vibrazioni che affliggono invece diversi tubi a fluorescenza.

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I LitePanels possono essere alimentati tanto con pile stilo AA alcaline che con pile stilo AA ricaricabili.

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Qui l’alimentazione per un Litepanels MicroPro è garantita da 6 batterie stilo tipo AA ricaricabili di Uniross.
A differenza delle altre sorgenti di illuminazione, man mano che la tensione della batteria diminuisce,
il Litepanels diminuisce la potenza ma non la temperatura di colore
.

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I Litepanels possono anche essere alimentati attraverso un
alimentatore a rete esterno – opzionale - con una tensione tra 5 e 12V.


Grazie al peso estremamente ridotto, solo 110 grammi e alle dimensioni altrettanto contenute (circa 84x84mm con una profondità di circa 38mm) è anche possibile, usando un adattatore, montare due LitePanels Micro contemporaneamente sulla fotocamera o sulla videocamera. I 48 LED che formano la base di illuminazione del LitePanels Micro sono garantiti per circa 50.000 ore di utilizzo equivalenti a circa 6 anni di illuminazione continuativa!

Grazie al doppio attacco treppiedi/slitta flash è possibile innestare il LitePanels direttamente sulla fotocamera o sulla videocamera, piuttosto che su uno stativo o un treppiedi; posizionato su un treppiedi su una slitta a doppio attacco, è anche possibile farlo lavorare in abbinata con un flash a slitta, usando in questo caso il LitePanels come luce pilota con una buona approssimazione di risultato visuale rispetto a quello che sarà poi il risultato del lampo del flash su soggetti non ravvicinati. Per piccoli still life, usando il LitePanels come sorgente di illuminazione principale e qualche pannellino in cartoncino bianco e/o polistirolo come punti di schiarita, è possibile creare facilmente un micro set di luci, senza il fastidio del calore generato dalle comuni lampade pilota, con una temperatura di colore certa di 5.600K e una potenza in lux non indifferente che può comunque essere ridotta.

Parliamo comunque di una potenza di 970 Lux a 61 cm. di distanza dal soggetto; una potenza concentrata non indifferente se si pensa che un ufficio viene considerato correttamente illuminato quando la luce arriva a circa 500 Lux.

 
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