Oltre l'anulare
Come sappiamo, Nikon circa due anni fa ha accresciuto le potenzialità dei classici flash anulari con l'introduzione de nuovo sistema macro modulare basato su illuminatori flash SB-R200, compatibile con il sistema CLS di Nikon.
Il concetto del piccolo e versatile flash SB-R200 è quello di lavorare almeno in accoppiata con un fratello gemello, entrambi montati come "petali" ad una corolla SX-1, data in dotazione nei kit R1 o R1C1, che si aggancia intorno alla lente frontale dell'obiettivo.
Gli SB-R200 e 300 montati sul supporto attacco obiettivo SX-1, ottimo per molte applicazioni; tuttavia in fotografia macro estesa, in documentazione medica ed odontoiatrica e nella documentazione di carattere scientifico, la staffa Medical Close-Up Scorpion ha dimostrato una versatilità maggiore grazie alle estremizzate possibilità di posizionamento delle diverse fonti di illuminazione.
Uno o più flash SB-R200 possono essere posizionati in ogni punto della corolla.
Inoltre, sfruttando il vantaggio di essere basculabili sulla propria base e di poter ammorbidire e decentrare il lampo utilizzando gli accessori a corredo, fin dalla sua presentazione sul mercato l'SB-R200 fornito nei kit macro R1 o R1C1 sembrò una fantastica rivoluzione rispetto al mondo "tutto tondo" dei flash anulari.
Il tutto unito alla filosofia senza cavi wireless dell'ormai famoso sistema Nikon Creative Lighting System CLS e alla sua versatilità.
Il sistema si è dimostrato da subito validissimo nella fotografia a distanza ravvicinata e nella macrofotografia, superiore addirittura al tradizionale flash anulare.
Ciò grazie al fatto che:
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i vari SB-R200 possono essere angolati diversamente sia tra loro sia rispetto al soggetto
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permettono inoltre la regolazione singola della potenza
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permettono la diffusione della luce intervenendo su ciascun flash
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staccandone uno o più dalla corolla possono essere posizionati anche dietro al soggetto.
Un sistema che, se da un lato consente di ottenere la tipica illuminazione senza ombre dei flash anulari, volendo può accentuare le ombre ricercate, dando tridimensionalità al soggetto.