Nikon
Capture 4 Editor contiene una varietà
di strumenti dedicati all'ottimizzazione delle
immagini. Sebbene operi anche su file jpg è bene
ricordare che manifesta la sua massima espressione qualitativa
operando su file in formato RAW/NEF,
grazie alle maggiori informazioni sorgente contenute
in forma originale e non "viziate" da intermedie
lavorazioni "on--camera". Nikon
Capture Editor si presenta come le comuni interfacce
offerte dai programmi di fotoritocco con la possibilità
di utilizzare la varietà degli strumenti su singole
foto o su più foto attraverso la finestra "Multi
Immagine", da esportare a fine lavorazione, in
file "finiti" JPG, TIF ad 8 bit per canale
o 16 bit per canale ma anche TIF in quadricromia CMYK.
Nikon Capture Editor è
in grado anche di salvare file originali RAW/NEF lavorati
in ogni impostazione ancora in formato originario RAW/NEF
per un'archiviazione semilavorata che preserva
tutta la qualità del file originale. Le lavorazioni
fatte infatti su un file RAW/NEF mantenuto tale, costituiscono
"solo" un set di complesse informazioni aggiunte
ai dati d'immagine originali consentendo la variazione
di ogni parametro senza alterare i dati d'immagine
fotografati. Un RAW/NEF modificato si presenterà
dunque all'apertura così come "interpretato"
dall'ultima lavorazione per poter essere esportato
nel formato e con le caratteristiche volute. Lo stesso
RAW/NEF "interpretato" e mantenuto RAW/NEF
potrà essere trattato anche con i vari automatismi
"batch" che offrono lavorazioni su intere
cartelle di file.
Le funzioni supportate da Nikon Capture
Editor versione 4.2 sono numerosissime e di seguito
ne elenchiamo le principali:
Interfaccia di Nikon Capture Editor
1 - Tavolozza
Strumenti Rapidi
Racchiude i pulsanti strumenti di uso più comune.
Molte operazioni possano essere effettuate sia da menu,
sia dai pulsanti diretti contenuti nella barra Strumenti
Rapidi. Per nascondere o visualizzare le la tavolozza
Strumenti Rapidi e le Palette Strumenti, premete il
tasto di tabulazione della tastiera. 2 - Barra Menu
Contiene i menu di Nikon Capture 4 Editor comprendendone
diversi non raggiungibili dalla palette Strumenti Rapidi
e dalle palette Strumenti. 3 - Barra Titolo
Mostra il nome e l'estensione del file dell'immagine
visualizzata oltre alla la percentuale di zoom. 4 - Area Dati di Ripresa
Visualizza i dati di scatto relativi all'immagine visualizzata,
utilizzati in fase di ripresa. 5 - Finestra Immagine
Visualizza le immagini per l'editing. Possono essere
aperte più finestre contemporaneamente. 6 - Finestra dell'Applicazione
(Solo Windows) 7 - Area Immagine
Mostra l'immagine selezionata ed aperta per le fasi
di elaborazione. 8 - Finestra Multi-Immagine
Mostra nella parte superiore le miniature della cartella
selezionata. Offre la variazione delle dimensioni di
miniatura e la scelta del criterio di visualizzazione
da disporsi anche su più righe. Nella parte bassa
mostra ingrandita l'immagine selezionata ed in fase
di lavorazione. Le lavorazioni in atto sull'immagine
attiva possono con un semplice copia incolle essere
applicate alle altre miniature sopra visualizzate che
saranno elaborate in automatizzazione "batch".
9 - Palette Strumenti
Le differenti "tavolozze" chiamate in questo
caso "Palette" possono essere disposte a piacere,
contratte o estese in tutte le funzioni offerte semplicemente
selezionandole con il mouse nella parte del titolo e
trascinandole dove desiderato. Si possono spostare da
un gruppo all'altro oppure restare indipendenti e delle
dimensioni volute. Coloro che operano con due monitor
potranno spostare le palette sul monitor strumenti lasciando
al monitor d'immagine sempre la finestra immagine
"pulita" da aspetti di disturbo. Le funzioni
contenute sono utilizzate per gli interventi di modifica
immagine. Per nascondere o visualizzare le la tavolozza
Strumenti Rapidi e le palette Strumenti, premete il
tasto di tabulazione della tastiera.
RAW Avanzato
Tramite la funzione RAW Avanzato, è possibile
variare o correggere su file RAW/NEF le principali impostazioni
offerte dal menu impostazioni della fotocamera. Ciò
rende particolarmente interessante la sperimentazione
potendo simulare visivamente i comportamenti di alcune
funzioni quando selezionate sulla fotocamera assieme
ad un formato di salvataggio diverso da RAW/NEF. Ad
eccezione della compensazione dell'esposizione
che sulla fotocamera è bene adottare in ripresa
al fine dell'ottimale esposizione, troviamo infatti
la regolazione di Nitidezza,
la Compensazione Tonale tradotta nei menu in Contrasto,
il Modo Colore che di fatto
costituisce una soggettiva interpretazione colore descritta
all'interno dello spazio colore di lavoro, la
Saturazione Colore e la
variazione di Tonalità
Cromatica regolabile in gradi sulla base della
ruota colore. La Palette RAW Avanzato è la prima
da prendere in considerazione in un flusso di lavoro
su originali RAW/NEF.
Le impostazioni contrassegnate con l'asterisco
costituiscono quelle prescelte dalla fotocamera in fase
di ripresa.
Bilanciamento del bianco
Gli attrezzi nella tavolozza del bilanciamento del bianco
consentono l'adeguamento cromatico dell'immagine
RAW/NEF in base alla sorgente luce. Nella finestra di
selezione "Nuovo WB" sono elencate tutte
le categorie di luce possibili ed ognuna potrà
essere finemente ottimizzata agendo sul cursore Regolazione
Fine o inserendo direttamente il valore numerico
corrispondente alla gradazione Kelvin interessata.
Selezionando Imposta
Punto di Grigio sarà possibile campionare
sull'immagine una zona cromaticamente neutra o
un'area da descrivere con il mouse al fine di
calcolare il bilanciamento su un'area significativa.
La misurazione campionata sarà
inoltre ottimizzabile dai cursori Rosso
e Blu. La dimensione del
contagocce di campionamento è selezionabile tra
punto campionato singolo, media 3x3 oppure 5.5 pixel
dalle opzioni di preferenze nella sezione "Auto-Contrasto
RGB".
Curve
Lo strumento Curve associato all'analisi dell'istograma
costituisce una funzione base nella regolazione delle
densità di una immagine digitale. La tavolozza
Curve di Nikon Capture
mostra l'istogramma sovrapposto per poter agire
in forma più efficace. Lo strumento può
essere ingrandito per fini regolazioni fino ad assumere
la dimensione rappresentata a monitor a 256x256 pixel.
La
regolazione della curva permette l'ottimizzazione
del contrasto, della luminosità e l'equilibrio
cromatico per sfruttare al massimo l'estensione
tonale e la gamma di colori adeguandoli alle specifiche
caratteristiche dello strumento di destinazione o del
gamut supportato in stampa. Questa funzione di alta
precisione consente di eseguire regolazioni mirate a
porzioni specifiche dell'estensione tonale, con
riferimento alla visualizzazione dell'istogramma.
Il comando di auto-contrasto opera applicando i parametri
prescelti nelle opzioni di preferenze "Auto-Contrasto
RGB"
Bilanciamento
Colore
Lo strumento Bilanciamento
Colore offre una semplice regolazione di luminosità
e contrasto oltre alla regolazione di bilanciamento
colore offerta attraverso i primari componenti Rosso,
Verde e Blu o i complementari Cyan, Magenta e Giallo.
Booster Colore
Lo strumento Booster
Colore offre una semplice regolazione
di saturazione cromatica ottimizzata su due
tipologie di immagini differenziate tra ritratti
e paesaggi.
Editor LCH
Lo strumento Editor LCH costituisce il più completo
controllo sulla saturazione cromatica necessaria per
interventi di correzione colore selettiva.
Agendo sulla Curva
Master di Luminosità,
sulla Luminosità colore,
sulla Cromaticità
e sulla Tonalità,
si potrà variare selettivamente una determinata
colorazione agendo in saturazione o desaturazione
ma anche sulla variazione cromatica. Questo strumento
consentirà per esempio di variare la colorazione
del cielo in una foto di paesaggio senza interferire
sul resto dell'immagine non interessata dalla
specifica densità di colorazione.
D-Lighting
Con la funzione D-Lighting, si possono recuperare dettagli
nascosti nelle ombre o nelle alte luci, correggendo
la sottoesposizione nei soggetti in controluce o nelle
zone in ombra, e la sovraesposizione nelle aree più
luminose. Si può scegliere se assegnare la priorità
alla velocità di
esecuzione (HS) o alla qualità di resa (HQ).
Selezionando l'opzione "Qualità
migliore HQ" saranno abilitati i tre distinti
cursori per agire soggettivamente sul livello desiderato
di schiarimento Ombre, sulla regolazione Luci e sulla
saturazione cromatica gestita dal "Booster Colore".
Controllo Vignettatura Gli attrezzi di questa palette consentono la
correzione delle normali cadute di luminosità
ai margini del fotogramma. Questa funzione supportata
sui soli file RAW/NEF assicura la miglior efficacia
per le immagini riprese con obiettivi Nikkor di tipo-D
o -G, utilizzati alle massime aperture di diaframma.
E' da notare che la vignettatura
costituisce normale limite fisico ottico che sebbene
corretto con specifiche lenti resta maggiormente percettibile
su obiettivi a focale grandangolare. In digitale inoltre,
questo aspetto risulta ulteriormente accentuato a causa
del diverso comportamento dei sensori. A parte i normali
benefici nella ripresa di paesaggio la correzione della
vignettatura risulta particolarmente apprezzata in tutti
i lavori di riproduzione.
Riduzione Disturbo NR Il disturbo "Noise" costituisce di
fatto una sostanziale differenza tra le riprese fotografiche
a pellicola e quelle digitali fatte con lunghi tempi
di posa. Se per le elevate sensibilità ISO il
disturbo rilevato diviene "paragonabile" alla
grana della pellicola, sulle pose lunghe il concetto
risulta diverso. Il disturbo aggiunto ai dati di immagine
aumenta in forma direttamente proporzionale al valore
di sensibilità ISO impostato ma anche in forma
proporzionale al tempo di posa utilizzato. Per ridurre
l'effetto del disturbo "Noise" utilizzate
le funzioni hardware/software offerte dalle fotocamere
in primis. Quando non sufficiente o per controlli di
riduzione disturbo software regolabili soggettivamente,
abbinate la funzione di Nikon
Capture particolarmente efficace sul disturbo
cromatico. La Riduzione Disturbo ai Bordi migliora la
delineazione dei contorni.
Per le immagini RAW/NEF è inoltre disponibile
la efficace Riduzione dell'Effetto Moiré
colore. Tutte le tre funzioni offrono prestazioni migliorate
rispetto alle precedenti versioni grazie all'implementazione
di un nuovo algoritmo appositamente sviluppato.
Effetti Foto
La funzione Effetti
Foto rende possibile la rapida conversione delle
foto a Colori in immagini
Bianco e Nero, virate
Seppia o in altre intonazioni
monocolore scegliendo la desiderata intonazione
dai cursori.
Image Dust Off Questa funzione mette a confronto le fotografie
RAW/NEF con un'immagine di riferimento, creata con la
stessa fotocamera, per minimizzare gli effetti della
polvere eventualmente presente sul filtro passa-basso
che protegge il sensore d'immagine.
Obiettivo Fisheye
La funzione Obiettivio Fisheye permette di convertire
le foto eseguite con l'obiettivo DX Fisheye AF
10,5mm f/2,8G ED in immagini a prospettiva rettilineare.
Sono attuabili compensazioni sia in verticale sia in
orizzontale.
Maschera di Contrasto
La maschera di contrasto costituisce un altro degli
strumenti indispensabili nella fotografia digitale.
E' infatti da notare che la percezione di nitidezza
resta influenzata molto dalle dimensioni di visualizzazione
e stampa oltre che dallo specifico supporto. Nikon
Capture offre una evoluta interfaccia che opera
in luminosità ma che permette anche di applicare
interventi di nitidezza sfruttando le caratteristiche
cromatiche della scena. Offre dunque la possibilità
di applicare l'intervento di nitidezza in forma
selettiva. Si potrà per esempio applicare l'intervento
solo sulle porzioni d'immagine interessate da
uno specifico colore permettendo, per esempio, di lasciare
"inalterato" il terso cielo blu di un paesaggio.
I singoli interventi di maschera di contrasto calibrati
in RGB o sui rispettivi canali si sommano nella finestra
come un'azione che potrà essere spostata
sui livelli di applicazione oppure variati o rimossi
soggettivamente.
Tra i parametri a disposizione troviamo
l'Intensità
che specifica di quanto deve aumentare il contrasto
dei bordi di dettaglio. Sono considerati bordi di dettaglio
rapide transazioni di luminosità o colore tra
pixel adiacenti. L'intensità determina
quindi di quanto agire sulla luminosità del "nuovo"
bordo affiancato che diverrà più chiaro
per enfatizzare contorni scuri e più scuro per
"staccare" bordi più chiari. Valori
elevati possono produrre bordi eccessivamente chiari
pari a 255 negli 8 bit per canale.
Il Raggio
determina lo spessore de
Metodi di pagamento:
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