Editoriale
Come si pubblica su una rivista-mito, come si scelgono foto, come si leggono foto, documentari fatti di fotografie, nuovi workshop di fotogiornalismo, gli ultimi festival, e poi riviste on-line, esposizioni, libri. Questi i contenuti di Sguardi di settembre, che apre con una notizia a suo modo storica. In uno dei templi della fotografia mondiale - il National Geographic Magazine - è entrato un italiano. Sul numero di settembre, ancora in edicola, campeggiano le immagini dei pinguini reali che nella stagione degli amori prendono d'assalto un'isola a nord dell'Antartide realizzate da Stefano Unterthiner, primo connazionale nella storia della moderna fotografia a pubblicare un intero reportage nell'edizione statunitense del prestigiosissimo magazine. Ai lettori di Sguardi racconta come ha fatto a realizzare un sogno di molti, dei mesi trascorsi a Possession Island accanto a una colonia di 100 mila pinguini, di cosa è fatta la sua fotografia.
Nell'altra intervista di questo numero, Sguardi ha chiesto ad Annamaria Luccarini - photoeditor di Ventiquattro Magazine, il mensile di approfondimento culturale del quotidiano Il Sole 24 Ore - di svelare il dietro le quinte di uno dei posti chiave della costruzione della linea editoriale di un giornale, il photoeditor, «anello di congiunzione tra il giornalista che scrive il pezzo, il fotografo e i grafici».
La stagione dei festival e delle rassegne di fotografia in Italia è ancora viva. Sguardi ricorda tre appuntamenti. FotoLeggendo, la rassegna romana organizzata e prodotta da Officine Fotografiche sempre centrata sulla lettura dei portfolio, da cui deriva il nome, ma che ormai si configura come un vero e proprio festival con le sue mostre, gli incontri, i laboratori, i seminari, le proiezioni. Il LUCCAdigitalPHOTOfest, dedicato alla fotografia e alla video art, che sta crescendo, come dimostra il programma di qualità che propone. E - sempre in Toscana - Foiano, che quest'anno fa ruotare i propri appuntamenti attorno al tema “il mondo come casa, la casa come mondo”.
Quando i professionisti trasmettono l'essenza del mestiere di raccontare storie affiancando alla fotografia la parola scritta: i quattro fotogiornalisti dell'agenzia fotografica Parallelo Zero hanno presentato il loro corso di fotogiornalismo, workshop di tre giorni in compagnia di chi ha «esperienza ultraventennale nel campo del reportage sociale, geografico, antropologico e in aree di conflitto».
Una delle evoluzioni possibili del racconto fotografico è il web documentary o multimedia documentary, basato sull'uso di strumenti multimediali e sulle possibilità di comunicazione e diffusione offerte dalla Rete. Sguardi segnala il primo premio che è stato consacrato a questa interessantissima forma espressiva, che alla fotografia unisce il sonoro e il movimento, in occasione dell'ultima edizione di Visa pour l'Image a Perpignan, fornendo anche i link ai lavori selezionati.
L'ultimo approfondimento è di Amedeo Francesco Novelli che racconta la nascita e lo sviluppo delle sue due creature on-line Foto Up e Witness Journal. Infine, le news con i ritratti di Yousuf Karsh, la riedizione del monumentale libro Sumo di Helmut Newton e i laboratori tra Palermo e l'India di Shobha. Buoni viaggi multipli con Sguardi.
[Antonio Politano]
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