Il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri di Verona celebra dieci anni di attività con una mostra, dal 24 maggio al 25 giugno 2006, dedicata alle esposizioni allestite in questo decennio e alla collezione di opere fotografiche conservate presso il Centro.
Il Centro fu inaugurato con "Fotografie in tempo di guerra e di pace", le opere dei fratelli Turnley che raccontavano la storia degli ultimi decenni alle porte del 2000; seguirono quindi le esposizioni dedicate a Isabel Muñoz con "I corpi e la pietra", a Elliott Erwitt con le "Fotografie dalla sua collezione privata, 100+1", e all'Archivio fotografico Milani con la mostra "Verona negli archivi fotografici", ma il Centro poté iniziare la propria collezione sono nel '97, quando Douglas Kirkland esponendo "Legends", donò le immagini scattate a Marilyn Monroe. Da quel momento, i fotografi che via via esposero agli Scavi Scaligeri donarono al Centro tre o più immagini, lasciando così una testimonianza tangibile del loro passaggio, dando inizio alla costruzione di un importante patrimonio culturale. Con le mostre successive dedicate alle immagini scattate da Tazio Secchiaroli, Frans Lanting, Michel Comte, i fotografi dell'Agenzia VII, Michael Kenna, Giuliana Traverso, - per citarne solo alcuni -, la collezione divenne più corposa e articolata.
A questo primo nucleo di opere si aggiunge la donazione da parte di Lanfranco Colombo, punto di riferimento della fotografia italiana, fondatore del periodico fotografico "Il diaframma", di circa 250 immagini di autori di fama internazionale, sia italiani che stranieri, che hanno innalzato il valore della collezione.
Oggi, grazie alle donazioni e ad alcune acquisizioni, il Centro Internazionale di Fotografia di Verona può ripercorrere questi 10 anni di esposizioni che hanno coinvolto un vasto pubblico nel complesso panorama della fotografia e del fotogiornalismo. Le immagini in mostra sono circa 120, selezionate con la consulenza di Mauro Fiorese in collaborazione con Eleonora Boaro. Il catalogo che raccoglie le immagini in mostra ha testi di Lanfranco Colombo, Denis Curti, Grazia Neri.
