L'incontro
più caldo offerto dal festival FotoGrafia
2005 di Roma è con Raghu Rai,
maestro della fotografia indiana, autore della Magnum
Photos.
A lui, che per l'occasione ha elaborato appositamente un
percorso inedito nella sua
opera, il festival dedica il primo grande omaggio
in Italia: "India – in
viaggio dal 1970 al 2005", racconto in bianco
e nero di un mondo unico, un ritratto storico e contemporaneo
del suo paese-continente (Musei Capitolini-Palazzo
Caffarelli, fino al 15 maggio).
Immagini di movimento, vive, la folla di una stazione, pellegrini
sulla riva di un fiume, scene di strada, gente comune, ritratti
posati o "rubati" a personaggi come Indira Gandhi
o Madre Teresa di Calcutta.
Raghu Rai - Calcutta dockyard
© Magnum Photos / Contrasto |
"Le fotografie che ho scattato in
tutti questi anni - spiega Rai - sono una sorta di risposta
istintiva agli stimoli che
ricevo dalla mia terra. A volte mi sembra di poter fotografare
ad occhi chiusi, lasciandomi
guidare da un'energia interna
che trascina con sé una cultura
e un'identità millenaria,
che ancora oggi pervade questo paese. Questa è la
magia del fotografare l'India,
una società complessa, multiculturale e multistratificata
e questo è ciò di cui parla il mio lavoro.
Sono ancora un fotografo part-time:
sto ancora imparando e cercando
di esplorare la maestosa bellezza
dell'India attraverso la mia macchina fotografica. La ricerca
non è cambiata da quando ho cominciato questo lavoro
quarant'anni fa".
Raghu Rai - Indira in congress meeting
© Magnum Photos / Contrasto |
L'importante, come una volta gli ricordò
la stessa Madre Teresa, è rispettare la dignità
di ciascun individuo che si fotografa.
"Io penso che ormai questo senso di
responsabilità l'ho interiorizzato", racconta.
"La dignità è preziosa. Come diceva Cartier-Bresson
fotografare è agire con l'occhio
freddo e il cuore caldo.
L'importante è sentirsi, essere in
connessione con il luogo a cui appartieni. Io non
potrei fotografar fuori dall'India,
da un mondo che non conosco. A differenza di Salgado,
per esempio. Una volta gli ho chiesto 'ma come fai a viaggiare
tanto?'; e lui mi ha risposto: 'dovunque io vada, porto
la mia casa dentro di me'.
Io non posso, devo sentirmi dentro
un luogo, appartenere a quel mondo, per poter provare a
catturarne qualche verità, emozione umana, e questo
mondo è l'India. Per i 50 anni di indipendenza
del mio paese, il Philadelphia Museum
of Art organizzò una mostra con foto di Cartier-Bresson,
Salgado e mie, tra gli altri; e sempre Salgado mi disse
in quell'occasione: 'io ho scattato
molto in India, e amo quello
che ha fatto Cartier-Bresson, ma il tuo lavoro
sull'India mi sembra che esprima un'altra profondità
di esperienza'. Sono cose di questo genere che fanno la
differenza nella vita di un
creativo".
Raghu Rai - Vip storm helicopter
© Magnum Photos / Contrasto |
Come sottolinea Enrica Scalfari,
curatrice appassionata della mostra, lo spirito
con cui Raghu Rai si accosta alla realtà che lo circonda
e di cui fa parte fa sì che il suo lavoro
abbia una coerenza e profondità
non comuni. Rai viaggia per
il suo paese ininterrottamente da anni, con uno sguardo
curioso e sempre pronto a cogliere le bellezze e le miserie
della sua gente. Attraverso le sue foto cerca di avvicinare
le persone alla realtà delle cose e alcune immagini
sono così potenti da
avere una propria vita e diventare quasi tangibili. La quotidianità
viene raccontata attraverso l'eccezionalità
dello scatto che sempre ci fa intuire lo spirito delle cose
e l'anima degli uomini: gente
in una corriera che attraversa
il paese è assorta in pensieri che ci introducono
in un mondo di speranze e tristezze individuali, così
come un'immagine apparentemente casuale di Madre
Teresa, ripresa mentre scende le scale, riesce
a mettere in luce l'umiltà e l'essenzialità
della piccola suora.
Raghu Rai utilizza la macchina fotografica
come uno strumento di apprendimento
continuo, un modo per arrivare più vicino
alla realtà e alla natura e permettere a chi guarda
le sue foto di arricchire la propria visone
del mondo: questo è per lui il vero scopo della fotografia.
Raghu Rai - Darjiling train
© Magnum Photos / Contrasto |
Chi è
Raghu Rai è nato nel 1942. Oltre a vincere vari premi
nazionali ed internazionali, Rai ha esposto i suoi lavori
a Londra, Parigi, New York, Amburgo e Praga, il museo Bunkamura
a Tokio, Zurigo e Sydney. Vive a New Delhi con la sua famiglia.
Fa parte dell'agenzia Magnum Photos.
Raghu Rai - Woman cart puller
© Magnum Photos / Contrasto
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