© Yann Arthus-Bertrand
|
Il nostro pianeta visto e fotografato
dal cielo. Immagini spettacolari,
documentazione dello stato di salute
della Terra, ricognizione della bellezza
dell'universo nel quale ci muoviamo, sensibilizzazione
implicita a favore di uno sviluppo maggiormente sostenibile,
appello per una presa di coscienza
immediata (grazie alla potenza evocatrice della fotografia)
della fragilità della Terra.
Tutto questo, e molte suggestioni in più, è
la mostra fotografica di Yann Arthus-Bertrand
allestita all'aperto in Via Dante, Piazza Cordusio e Via
dei Mercanti a Milano fino
al 14 novembre.
120 immagini (più altre
45 in rilievo per i non vedenti) per un'esposizione vista
già da 40 milioni di persone
in 34 tappe precedenti, un
sopralluogo-percorso che racconta angoli mozzafiato o scorci
drammatici del pianeta Terra, con «l'obiettivo - spiega
il fotografo francese - di
riuscire a sensibilizzare il maggior numero di persone ai
concetti dello sviluppo sostenibile, perché tutti
siamo responsabili di ciò che ci circonda».
www.yannarthusbertrand.com
La Fotografia
Penelope Lively
Guanda, pagine 266, euro 14,50
|
Al principio c'è una fotografia.
La trova per caso Glyn Peters, affermato
storico del paesaggio, in una cartellina impolverata rimasta
a lungo sepolta in un armadio. È la fotografia della
moglie Kath, mancata anni prima:
una Kath bella come sempre e gioiosa come sempre, ma sorpresa
mano nella mano con il cognato Nick.
È allora che nella vita
misurata e ordinata di Glyn si apre una voragine.
Accanto alla certezza del tradimento prendono corpo dubbi
e domande che lo porteranno lontano nel passato, sulle
tracce di una donna che è stata sua moglie,
ma che forse non ha mai conosciuto davvero. Perché
quella foto? Quando? Chi l'ha
scattata? E perché proprio
lui, il cognato? E ci sono stati altri amanti? Penelope
Lively racconta l'indagine personale
di un uomo che solo dopo la morte della moglie si ostina
a volerla conoscere, incontrare Kath, prima bambina indecifrabile,
poi ragazza bella e apparentemente spensierata, infine donna
e moglie fuori da ogni possibile schema ma dotata di una
sensuale, innata vitalità capace di sedurre chiunque
la incontri.
Claudio Marra
Nelle ombre di un sogno
Storia e idee della fotografia di
moda
Bruno Mondadori Editore,
pagine 256, euro 59,00
© Uberto Gasche
|
Il saggio di Claudio Marra (docente di Storia della Fotografia
presso il corso di laurea DAMS dell'Università di
Bologna), si compone di due parti strettamente correlate
fra loro. Nella prima si cerca di riflettere sullo statuto
teorico della fotografia di
moda arrivando a delineare un ruolo attivo
e non semplicemente illustrativo del mezzo nei confronti
del fenomeno stesso. L'idea forte che il testo propone è
infatti quella di una "moda della
fotografia", cioè di una vita virtuale
della moda all'interno dell'immaginario costruito e diffuso
dalla fotografia. La seconda sezione propone invece un'ampia
ricognizione storica, dalle
origini fino ai nostri giorni, su tutto questo affascinante
settore, attraverso le figure chiave dei suoi maggiori protagonisti.
Anche in questo caso non si rinuncia però al tentativo
di estrarre dalle varie poetiche motivi e questioni utili
a delineare una complessiva identità
della fotografia di moda.