Le conigliette di Playboy compiono cinquant'anni.
Nel dicembre 1953 uscì
il primo numero della rivista di Hugh Hefner ("volevo
creare una rivista maschile a larga diffusione con un po'
di sesso, diventò non si sa bene perché un'idea
rivoluzionaria"), con Marilyn
Monroe in copertina.
Il successo fu immediato e, con alti e bassi, continua
da allora.
Oggi Playboy, con i suoi 15 milioni
di lettori, è la rivista maschile più
letta del mondo.
La Playboy Enterprises Inc. è un colosso editoriale
con cento edizioni della rivista,
una televisione (Playboy Tv)
e un sito internet cliccatissimo www.playboy.com.
Per festeggiare il cinquantennio sono annunciati, tra le
altre cose, un numero speciale della rivista, un francobollo
commemorativo e un gran galà nella Playboy Mansion
di Los Angeles.
Playboy non è solo un tempio, abbondantemente patinato,
del nudo femminile (fin troppo accuratamente illuminato
e, di recente, gonfiato al silicone), con presenze
femminili comunque notevolissime come Elle
Mac Pherson immortalata da Herb
Ritts e icone sparse provenienti soprattutto dal
cinema (Sharon Stone, Angelina
Jolie, Monica Bellucci,
Lara Croft), ma rappresenta
(o ha rappresentato) anche un pezzo della storia recente
del costume occidentale. Che
ha ospitato firme come Woody Allen
e Vladimir Nabokov, e interviste
e servizi dedicati, tra gli altri, a Bob
Dylan e Fidel Castro,
Muhammed Ali e Bill
Gates.
Beh, auguri conigliette!
www.playboy.com