Il pinhole e la compatibilità con i formati 24x36mm, FX e DX
Abbiamo visto come la focale, quindi l'angolo di inquadratura di un pinhole dipende dalla distanza del medesimo dal piano focale e dalla dimensione del sensore o della pellicola impiegata.
Usando pinhole tradizionali, quindi montati sul tappo di chiusura del bocchettone la focale minima ottenibile è quella delle fotocamere Leica che, grazie alla mancanza del box specchio, hanno un minor tiraggio, quindi una distanza inferiore tra l'innesto del bocchettone e il piano della pellicola.
Un pinhole montato su una Nikon F3 HP.
Su tutte le altre reflex a pellicola il tiraggio varia anche se di poco da brand a brand, ma mediamente la focale risultate è sempre intorno ai 50mm.
Sulla Nikon F3 HP, così come su tutte le Nikon a pellicola dotate della priorità di diaframmi,
si può tranquillamente impostare appunto la priorità di diaframmi e lasciare che sia l'esposimetro
incorporato nella fotocamera a impostare il tempo di scatto.
Lavorando in priorità di diaframmi o in manuale con tempi di posa piuttosto lunghi è opportuno
schermare l'oculare in modo che la luce attraversando il pentaprisma non vada a influenzare
l'esposimetro da un lato, e a velare la negativa dall'altro quando i tempi di posa si allungano di molto.
In digitale ci sono naturalmente i due diversi formati di sensore, FX e DX a cui corrispondono, a parità di pinhole, differenti lunghezze focali: il pinhole “a bocchettone” su una DSLR FX Nikon si comporta come una focale 50mm che diventa 75mm sul formato DX.
Pinhole “a bocchettone” innestato su una Nikon D700.
Nikon D5000 con pinhole “arretrato” su tubo di prolunga a sinistra, e con pinhole “a bocchettone” sulla destra.
L'ennesimo esempio della indubbia valenza della baionetta Nikon F Mount, di cui quest'anno ricorre
l'anniversario dei primi cinquant'anni: ottiche piuttosto che pinhole con attacco F Mount possono essere indifferentemente
montati su qualsiasi fotocamera Nikon, sia a pellicola che digitale, qui sia di formato FX che DX.
Una volta realizzato il nostro foro, possiamo valutare se inserirlo su un tappo copri bocchettone o sul retro di un tubo di prolunga per decidere con che focale lavorare. Per i primi esperimenti vi suggeriamo di cominciare con il pinhole inserito sul tappo copri bocchettone, che non solo è più semplice da assemblare, ma che naturalmente non richiede l'acquisto – a meno che già non lo si possegga – di un tubo di prolunga. Girare poi con la macchina completamente piatta, quindi con il solo copribocchettone è una comodità e un'esperienza da provare.