Nikon amplia la gamma degli zoom multiuso per le reflex DX con questa nuova versione con un'escursione focale da 5,3x che si contraddistingue per la focale minima davvero grandangolare: 16mm.
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Davvero per tutti? La risposta ora sembra delinearsi abbastanza evidentemente. Siamo di fronte a un obiettivo assolutamente versatile, dal prezzo più che proporzionato alle sue caratteristiche e capace di offrire prestazioni sopra la media anche in campi che non gli si addicono. È piccolo ma meccanicamente molto ben costruito. Ha abbattuto il limite dei 18mm negli zoom standard, e già solo questa caratteristica lo dovrebbe rendere l'obiettivo standard ideale. Ora ci si potrebbe lamentare di un po' di carenza alle focali lunghe, almeno per quei fotografi abituati alla versatilità dell'altro grande tuttofare in casa Nikon: il 18-200mm. Ma come con questo modello si rendeva necessario un'altra ottica più grandangolare, qui basta dotarsi di una seconda ottica, dalla focale tele, più specifica e la scelta è anche molto vasta, si può partire da un piccolo ed economico 55-200mm VR esaminato in questa eXperience, oppure lanciarsi al top delle prestazioni abbinando al 16-85mm il possente 70-200mm f/2.8 VR, anch'esso con alle spalle un'eXperience qui, o ancora un più versatile 75-300mm VR, visto di recente in questa eXperience. Insomma, le possibilità non mancano e sono comunque più numerose della scelta di un'ottica grandangolare. Ad essere proprio cattivi mi potrei lamentare di una messa a fuoco minima non esaltante a 16mm e della luminosità massima a 85mm, ma sono più che altro capricci teorici da fotografo sempre in cerca del massimo possibile non contemplando l'aspetto economico conseguente in produzione. Nella pratica invece non mi sono mai trovato in una situazione in cui ho dovuto arrendermi di fronte ad un eventuale, quanto improbabile, manchevolezza di quest'ottica. Assolutamente almeno da provare, poi difficilmente ce ne si libererà facilmente, io vi ho avvisato!
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