L'Accademia di Belle Arti di Perugia sceglie la strada della "rete" per promuovere la sua antica istituzione, e lo fa realizzando un video musicale, interamente ripreso con una Nikon D3s. Grazie a questa e ad altre iniziative, nell'anno accademico 2010-2011 gli studenti iscritti sono aumentati del 30% rispetto all'anno precedente. Ma cosa è un Lip Dub, e come si realizza?

A cura di Davide Vasta

» Cosa è un Lip Dub? » Cosa serve per realizzare un Lip Dub?
» Scelta della musica » Attribuzione delle strofe ai partecipanti
» Prove di "canto" in sincronia » Scelta della location
» Studio dei tempi e dei movimenti » Attrezzatura necessaria
» Organizzazione delle sorgenti sonore » Effettuare le riprese
» Editare audio e video » Pubblicare il Lip Dub su Internet

 

Prove di "canto" in sincronia

Una volta che le strofe sono state attribuite ai partecipanti, arriva il momento di fare le prove di canto. In realtà, all'inizio, più che prove di canto, è necessario condurre delle vere e proprie sessioni di ascolto. Per questo tipo di attività è bene radunarsi in uno spazio sufficientemente ampio per poter contenere tutti. Si passa quindi il tempo ad ascoltare la musica, diverse volte, avendo però distribuito preventivamente ad ognuno una copia del testo, con l'indicazione della propria strofa.

Questo è uno dei momenti in cui tutti devono essere molto pazienti, perché ripetendo l'ascolto più volte (nel nostro caso, circa una trentina di volte), ognuno riesce a familiarizzare con la canzone, e con la propria strofa. Per l'occasione, è sufficiente portarsi un piccolo impianto stereo, che sia in grado di diffondere l'audio nella stanza in maniera efficace. Dopo le sessioni di ascolto iniziano le vere prove di canto. In questa fase si sta comunque tutti insieme in un unico ambiente, ma ognuno deve cantare la sua strofa non appena arriva il proprio turno. Un modo per procedere speditamente e migliorare sensibilmente, è quello di effettuare delle riprese (anche con una videocamera amatoriale), inquadrando di volta in volta i singoli soggetti che cantano. In questo modo, rivedendo il filmato, è facile notare i problemi di sincronia dei vari partecipanti, e si può indicare loro come correggerli.

Ingrandisci l'immagine
Un momento delle sessioni di ascolto.


Scelta della location

Il luogo in cui può avvenire un Lip Dub può essere sostanzialmente di qualunque tipo. Dando un'occhiata al primo Lip Dub della Connected Ventures, citato all'inizio di questa eXperience, si vede come anche un ufficio si presta allo scopo. Ovviamente se si vuole ottenere un risultato più scenografico, è necessario ambientare il video in moto più articolato, percorrendo diversi ambienti, spesso in modo rapido. Il Lip Dub dell'Accademia di Belle Arti ne è un valido esempio: la parte iniziale, velocizzata, descrive una interminabile discesa dal centro della città di Perugia partendo dalla Fontana Maggiore, fino alle porte dell'Accademia. E una volta entrati, la fotocamera "corre" letteralmente da un'aula all'altra, permettendo di osservare l'accademia dal suo interno in appena tre minuti e mezzo.

Il percorso che si intende compiere va studiato a tavolino, ipotizzando la collocazione dei singoli soggetti in modo molto preciso, in rapporto agli spazi. Trovare almeno due, tre persone dentro una singola stanza è l'ideale, ma anche vederne delle altre in momenti di passaggio (ad esempio un corridoio, o nelle scale) non è male. Per poter ragionare su come collocare tutti, è utile avere sotto mano una planimetria della location, oppure farne una al volo schizzandola, come l'esempio riportato nella figura che segue.


Abbozzare uno schizzo del percorso è molto utile.


Studio dei tempi e dei movimenti

Uno dei punti destinati ad impegnare maggiormente in termini di tempo la realizzazione del progetto è lo studio dei tempi e dei movimenti di camera. Inizialmente, si fanno delle supposizioni su dove è più opportuno che i partecipanti si trovino, in rapporto al movimento di camera. Per poter far ciò è necessario simulare materialmente il movimento, portandosi appresso un player audio portatile, in modo da capire dove è più opportuno collocare i partecipanti, quando sopraggiunge la loro strofa. In realtà, in fase di ripresa si scopre che ogni volta è necessario limare qualche secondo, correndo un po' di più mentre si effettua la ripresa, o spostando di qualche metro i partecipanti, in modo che si sincronizzino meglio con l'arrivo del "cameramen" e della strofa.

Il bello è che, man mano che si effettuano le prove, i tempi e le posizioni migliorano sempre di più, e se si è pazienti (ricordate, ve lo dicevo sin dall'inizio), il tempismo dei movimenti e il sincronismo delle strofe può tendere di molto alla perfezione!

 

Metodi di pagamento: