L'Accademia di Belle Arti di Perugia sceglie la strada della "rete" per promuovere la sua antica istituzione, e lo fa realizzando un video musicale, interamente ripreso con una Nikon D3s. Grazie a questa e ad altre iniziative, nell'anno accademico 2010-2011 gli studenti iscritti sono aumentati del 30% rispetto all'anno precedente. Ma cosa è un Lip Dub, e come si realizza?

A cura di Davide Vasta

» Cosa è un Lip Dub? » Cosa serve per realizzare un Lip Dub?
» Scelta della musica » Attribuzione delle strofe ai partecipanti
» Prove di "canto" in sincronia » Scelta della location
» Studio dei tempi e dei movimenti » Attrezzatura necessaria
» Organizzazione delle sorgenti sonore » Effettuare le riprese
» Editare audio e video » Pubblicare il Lip Dub su Internet

 

Scelta della musica

La scelta della musica per il progetto comporta la valutazione di numerosi elementi. In primo luogo bisogna confrontarsi con le problematiche relative alla licenza di utilizzo della canzone prescelta. Prima di tutto bisogna quindi scegliere una canzone che sia legalmente utilizzabile su YouTube, altrimenti si rischia di veder tagliata di netto la traccia audio dopo aver pubblicato il video, rendendolo un film muto!
Come si fa a capire se una musica è utilizzabile su YouTube?

Semplice! è sufficiente creare un piccolo filmato, anche di pochi secondi, con la traccia audio memorizzata. Dopo averlo caricato su YouTube, il sistema segnala automaticamente se la musica ha problemi di pubblicazione, indicando peraltro in quali regioni. Ad esempio, la canzone prescelta per il Lip Dub dell'Accademia di Belle Arti di Perugia "Boehmian Like You dei The Dandy Warhols" ha problemi di pubblicazione solo in Germania, ma non nel resto dei paesi europei. Questo significa che gli utenti tedeschi non possono vedere il filmato. È un po' difficile trovare una musica che sia visibile dappertutto, per cui bisognerà sicuramente scendere ad un compromesso che salvi la musica e renda ancora il video visibile ad un grande pubblico. Un modo per aggirare l'ostacolo (ma che espone il video ad un infrazione del copyright) è quello di pubblicarlo su altri portali video che, al momento, consentono ancora il caricamento di musiche protette da copyright. Uno di questi è Vimeo, che è diventato celebre tra gli autori dei video Lip Dub, proprio perché non impone alcun controllo sui contenuti audio. Di recente però alcune Major hanno intentato causa al portale, chiedendo di eliminare i progetti video con musiche protette da copyright, e indicando come soluzione la stessa praticata da YouTube. In pratica le canzoni possono essere caricate, ma nei primi secondi di play del video, appare una piccola finestra che mostra i riferimenti della musica che si sta ascoltando, e un link all'acquisto della medesima.

Per quanto riguarda invece l'adeguatezza della musica al video, bisogna riflettere su altri aspetti. Prima di tutto, è necessario che il "parlato" sia chiaro e non troppo complicato in termini di pronuncia. Chi canta potrebbe aver non poche difficoltà a pronunciare le frasi della canzone. La scansione stessa delle strofe dovrebbe prevedere alcune pause, per dar modo di effettuare spostamenti di camera. Se in una canzone le strofe sono troppo attaccate tra loro, non ci sarà tempo per poter passare efficacemente da una persona all'altra. La durata della canzone stessa deve essere commisurata sia allo spazio in cui la ripresa si svolge, sia pure al numero di partecipanti. In linea di massima, ciò che bisogna tendere ad ottenere è un video che mostri ampi spazi di un ambiente, senza quindi fossilizzarsi troppo su stanze attigue, e al contempo che dia la possibilità a numerosi soggetti di cantare. Lo stile musicale è un altro aspetto cruciale per la buona riuscita del progetto. La musica deve essere ritmata, talvolta anche un po' rock, ma anche un po' melodica. È consigliabile condurre alcune sessioni di ascolto di varie musiche, fino a che non si arriva ad una rosa ristretta di canzoni tra cui scegliere. Un consiglio è quello di arrivare ad un gruppo ristretto (ad esempio 3-4 canzoni), per poi condividerle con i partecipanti del progetto, affinché diano dei voti di preferenza.

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Una tipica sessione di ascolto, con cuffie e testo della canzone stampato.


Attribuzione delle strofe

L'attribuzione delle strofe ai singoli partecipanti va fatta il prima possibile. Da quel momento in poi, ognuno, dovrà imparare a menadito le poche parole della propria strofa, e dovrà essere in grado di memorizzarle senza doverle leggere ogni volta. Per semplificare questa parte, si può stampare su un foglio il testo della canzone, dividendo le strofe con degli accapi, e mettendo il nome di ciascun partecipante sopra ogni strofa.

In questa fase è importante scegliere i soggetti coerentemente con le strofe. Ad esempio, se ci si trova davanti ad una persona un po' timida, è bene attribuire a questi una strofa breve, e soprattutto non tra quelle che figurano all'inizio della canzone. Una strofa di passaggio, dove si ipotizza un movimento di camera non troppo statico può andare benissimo. Se invece il soggetto si presta alla "parte", è bene attribuirgli una bella e lunga strofa, che focalizzi per qualche secondo l'attenzione su di lui. Nel Lip Dub dell'Accademia ad esempio, abbiamo tenuto in maniera prolungata l'attenzione su alcune persone che si prestavano particolarmente all'azione, uno di questi è uno studente erasmus, Ignacio Perez, che ha recitato la propria strofa in modo molto naturale, e alla fine è scomparso dalla scena sopra al suo skateboard!

Un elemento fondamentale su cui è necessario lavorare, durante le prove di canto, è proprio la naturalezza delle espressioni: i partecipanti si devono immedesimare nella parte, e dimenticare che stanno recitando una strofa.

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Esempio di testo, con l’attribuzione delle strofe.



 

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