Nikon SB-800 & Lastolite EzyBox
L'EzyBox di Lastolite una volta chiuso prende una forma appiattita dal diametro di 40cm, leggera e facile da trasportare |
Tornando rapidamente al concetto di flash a slitta, abbiamo detto all'inizio che per molti motivi è da considerare più un'illuminazione d'emergenza che desiderata: anche spostato dal corpo macchina il flash a slitta "spara" comunque in ogni direzione, e in più un tipo di luce molto dura, poco naturale, evidentemente proveniente appunto da un flash.
Ed è a questo punto che introduciamo un accessorio – mai termine fu usato in modo così impropriamente riduttivo – della Lastolite, il Bank EzyBox Hotshoe, espressamente progettato per essere utilizzato con i flash a slitta.
L'EzyBox Hotshoe in due parole è un Bank quadrato, con area utile di 38cm per lato, ripiegabile.
Si tratta innanzitutto di un prodotto leggero, poco ingombrante, e quindi facile da avere con sé. Si mette in posizione in un istante, grazie ad un sistema di molle in acciaio armonico, le stesse che Lastolite introdusse anni fa per i suoi pannelli diffusori.
Chiuso ripiegato come le ali di una farfalla appena uscita dal suo bozzolo |
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Il bank viene dispiegato… |
…e automaticamente prende la forma tridimensionale |
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si termina di formare il Bank tirandolo
sui lati |
si prepara l'anello in metallo incluso nella confezione |
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che dopo essere stato collegato alla
staffa portaflash si inserisce sul retro
del bank
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una volta in posizione l'anello aumenta la tensione dei profili del Bank impedendogli di richiudersi |
Il Bank ha la superficie interna argentata trattata in modo da non assorbire neppure la minima parte della luce irraggiata dal flash. Sulla parte frontale si può - e quasi sempre si deve - fissare un pannello pieghevole traslucido, a mezzo velcro: senza il pannello il Bank avrà solo la funzione di convogliare la luce del flash in un determinato punto: non si tratta certamente di uno Snooth, ma indubbiamente l'angolo di campo del flash viene ridotto, e quindi la luce può essere meglio controllata, usata quindi come un vero e proprio pennello per illuminare dove richiesto e non dappertutto; con il pannello montato si perderà naturalmente una parte della potenza nativa del lampo ma si avrà al contempo un illuminazione diffusa e pastosa, tipica dei Bank da studio.
Il cono posteriore è aperto per permettere di introdurre la parabola di un flash a slitta che viene fissato a un hotshoe a sua volta assicurato all'anello di metallo che posizionato posteriormente mantiene il Bank in tensione tridimensionale. Il Bank si fissa a uno stativo corredato di un supporto orientabile per brandeggiare il Bank e fissarlo nella posizione desiderata. Grazie al fatto che i flash Nikon SB-600 e SB-800 possono essere pilotati anche in modalità wireless, volendo è anche possibile assicurare la fotocamera a un treppiedi, impugnare il Bank con le mani, tenerlo nella posizione desiderata, e far a questo punto scattare la fotocamera, con l'autoscatto o con lo scatto a distanza. È un modo per rendere il corredo ancora più facilmente trasportabile: un piccolo treppiedi ingombra meno di uno stativo.
Si prepara il braccio snodato da inserire sul terminale dello stativo |
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si posiziona il bank sullo stativo |
adesso il bank è pronto per essere brandeggiato |