I Plug-in
In rete, o presso i vostri amici, potrete reperire senza
impazzire dei plug in di svariati tipi… la ricerca
con dei motori di ricerca tipo Google è assolutamente
semplice.
Quasi tutti sono in versione DEMO, i prezzi per l'acquisto
vero e proprio comunque spesso sono assolutamente alla
portata, se proprio se ne sente il bisogno.
Molti di questi Plug-in permettono di riprodurre
in un colpo di clic i toni di svariate emulsioni,
specificandone addirittura il nome, permettendo di
simulare l'uso di un filtro di contrasto, aggiungendo
la grana (modulabile!) ed altro ancora. Si sa, gli
automatismi fanno comodo, e se ben usati producono
anche buoni risultati, ma ci sono cose che secondo
me è meglio imparare a fare a mano per prendere
confidenza con il processo, riservando il discorso
plug-in a dopo, magari… specie l'uso dei filtri
di contrasto: è bene non abituarsi a dire "tanto
li metto con Photoshop". In questo modo si azzerano
alcuni canali colore e se ne esaltano altri, l'uso
in Ripresa di un VERO filtro modula i livelli in modo
assolutamente diverso, ricordatelo. La dolcezza dei
toni e di come vengono modificati con un vero filtro
piuttosto che con l'esasperazione o la riduzione di
questo o quel canale è da NON SOTTOVALUTARE
affatto.
Tra i Plug in celebri io metterei: Grain
Surgery2, per la capacità di simulare
la grana e per la possibilità di crearne di
personalizzata, nonché per la possibilità
di salvare i settaggi. Il catalogo di emulsioni da
scegliere è estesissimo!!
Silveroxide.com offre
una bella scelta di plug-in per il bianconero, sfiorando
addirittura la fotografia INFRARED (questo prendetelo
con le pinze però!!).
Convert to BW è
un pacchetto plug-in simile a quello di cui parlavo
prima: emulazione di 3 o 4 emulsioni, filtri, livelli;
addirittura la reattività dei toni di grigio
ai vari colori (così come ogni pellicola Bianconero
vede più o meno certi colori), arrivando alla
simulazione della gradazione della carta, all'esposizione
del negativo e dello scatto!!!
Mi soffermo un momento su questo PLUG-IN che con
il tempo sto rivalutando sempre più: un vero
miracolo. Può fare molte delle operazioni che
trovate elencate in questo lavoro.
Vi consiglio caldamente di imparare comunque a gestire
i parametri manualmente PRIMA, poiché come
ogni automatismo andrebbe adoperato una volta appresa
la tecnica e non subito.
Primo, perché così facendo vi rendete
conto di cosa effettivamente il plug-in sta facendo
quando gli date un comando, e secondo perché
le regolazioni "personalizzate" spesso
richiedono comunque un intervento che passa per la
vostra testa e le vostre mani.
Questo contiene, tutto in uno: una "traccia"
per similare i toni di qualche famosa emulsione bianconero,
la simulazione di inserimento di filtri di contrasto
di ogni tonalità, una sorta di miscelatore
canale, che modifica i valori dei grigi in base alla
ricettività al determinato colore che impostate
con l'equalizzatore dedicato.
Inoltre, tramite dei comandi secondo parametri diversi
di accoppiate luminosità-contrasto-livelli,
si può regolare l'esposizione EV, l'esposizione
del negativo e la gradazione della "carta".
Ma sempre per i suddetti motivi, per capire e per
poter "andare oltre", i plug in possono
andare stretti…. pensiamo ad esempio ad un intervento
solo su una zona dell'immagine.
Altrimenti? Altrimenti si ricorre alle proprie mani,
che come in fotografia bianconero tradizionale restano
il modo migliore per liberarci dall'abitudine della
fretta e per avere i processi sotto controllo..il
fascino del bianconero è anche questo! E anche
in digitale, la sostanza non cambia!