Palazzo del Podestà
Fino al 30 Agosto 2003
Federico Fellini diceva: "Pensare
a Rimini. Rimini: una parola fatta di aste, di soldatini
in fila. Non riesco a oggettivare. Rimini è un pastrocchio,
confuso, pauroso, tenero, con questo grande respiro, questo
vuoto aperto del mare. Lì la nostalgia si fa più
limpida, specie il mare d'inverno, le creste bianche, il
gran vento, come l'ho visto la prima volta". Rimini
è un lavoro che Marco Pesaresi, scomparso prematuramente
nel dicembre del 2001, ha dedicato alla sua città
natale. La mostra, oltre che a essere un omaggio al talento
del fotografo, fa parte di Rimini
2003 programma di iniziative culturali dedicate dal
Comune di Rimini a Federico Fellini, in occasione dei dieci
anni dalla sua scomparsa e al 160° anniversario
della fondazione del primo stabilimento
bagni a Rimini (luglio 1843). Attraverso circa sessanta
immagini in bianco e nero, lo sguardo di Marco Pesaresi
percorre le atmosfere, le persone, gli eccessi e l'originalità
di uno dei luoghi più visitati
in Europa.
Dalla moltitudine di stranieri che affollano le sue spiagge
durante l'estate alla desolazione dei suoi inverni. La magia
di una città che ha dato i natali a Federico Fellini,
a Tonino Guerra e ad altri personaggi. I paesaggi, gli uomini
e le donne delle fotografie di Pesaresi posseggono una forza
poetica che ricorda quella delle immagini dei film di Fellini.
Si muovono, si ambientano nello stesso spazio onirico e
posseggono una grande capacità evocativa. Il libro
Rimini, pubblicato da Contrasto,
è arricchito da un testo di Federico Fellini dedicato
alla città.