Galleria Civica, Bolzano
Fino al 5 ottobre 2003
Nel 1973, accompagnato dalle splendide fotografie di Flavio
Faganello, usciva Gli eredi della
solitudine, il libro di Aldo Gorfer, lo scrittore
che forse maggiormente ha contribuito a dischiudere ai lettori
di lingua italiana e agli stessi sudtirolesi il mondo nascosto
dell'antica civiltà del maso, un microcosmo economico
autosufficiente, fondamento dell'unicità di una cultura
sopravvissuta nei secoli a guerre, invasioni e tentativi
di deculturazione dedicato ai contadini di montagna delle
valli più isolate e impervie del Sudtirolo.
Trent'anni dopo, ecco riproposto
il viaggio fotografico di Faganello, sulle tracce di Gorfer,
nei masi più alti delle valli sudtirolesi, con un
aggiornamento.
La mostra propone infatti 50 fotografie scattate nel corso
del primo reportage e altre 70 scattate nel corso dell'ultimo
inverno 2002/2003; una scelta, quella dell'inverno, per
poter cogliere con immediatezza la realtà dell'isolamento
e i pericoli a esso collegati, una scelta per mettere in
evidenza il contrasto tra la vita dei centri urbani e quella
dei Bergbauerhöfe, i contadini
della montagna sudtirolese. Un confronto, tra vecchie e
nuove foto, non meccanico e pedissequo, ma interpretato
secondo l'analisi socioeconomica dell'antropologa Martina
Isabella Steiner dell'Università di Vienna che ha
accompagnato il reportage.