La postproduzione delle immagini RAW/NEF sul Viewer
Se il file da modificare è un file RAW/NEF si entra sempre nell’opzione di Modifica e si apre un menù
differente che non si chiama più Ritocca come per i file jpg ma Elabora la foto.
Anche per i file RAW/NEF è possibile applicare le elaborazioni standard oppure le impostazioni manuali.
REGOLAZIONI AGGIUNTIVE RAW
Ed ecco la differenza fondamentale tra le possibilità di modifica On-Viewer del RAW rispetto al JPG, il Bilanciamento del bianco.
È un sistema di modifica differente rispetto alla postproduzione vera e propria: qui si tratta di scegliere tra regolazioni
su differenti aggiunte o sottrazioni cromatiche, non di passare tra un bilanciamento e l’altro, ma il risultato è altrettanto efficace. L’immagine era troppo calda ed è stata raffreddata.
Si conferma la scelta di bilanciamento potendo già valutare nelle finestre di anteprima la differenza tra il file nativo
e il nuovo file corretto. È possibile a questo punto avviare l’elaborazione o entrare nelle Personalizzazioni.
Si salva come di consueto il nuovo file modificato.
Qui l’elaborazione, dovendo partire da un RAW, richiede decisamente più tempo rispetto a un file jpg.
Conclusioni
La principale implementazione di questa nuova versione firmware 2.0.5 per gli Storage & Viewer Epson P6000 e P7000, quindi la possibilità di remotare via cavo USB diverse Reflex DSLR, è la prova “vivente” di una potenzialità offerta dal digitale dove grazie a una “commistione” tra hardware e software, è possibile implementare determinati applicativi semplicemente rilasciando un nuovo firmare, ovvero gratuitamente, ovvero senza alcun intervento sull’hardware.
Attualmente esistono in commercio cavi USB autoalimentati in grado di permettere connessioni anche a distanze di tutto rispetto tra il Viewer e la fotocamera se usati con prolunghe di estensione USB 2.0 a bassa resistenza con raddrizzatore di segnale. Naturalmente l’impossibilità di vedere On-Viewer in Live View l’inquadratura prima dello scatto, come invece possibile da computer, rende questa funzionalità limitata a un ristretto numero di applicazioni fotografiche, dove la fotocamera è tendenzialmente in postazione fissa e il Viewer viene utilizzato per una verifica immediata della bontà dello scatto, in situazioni in cui la fotocamera non è immediatamente raggiungibile e dove la possibilità di remotare anche lo scatto e la preview dell’immagine appena acquisita può essere utile. Un altro vantaggio poi è dato proprio dalla possibilità di remotare lo scatto della maggior parte delle Nikon DSLR, semplicemente utilizzando il cavo USB a corredo con la fotocamera, in alternativa o a complemento dei comandi di scatto per DSLR via cavo, wireless o Wi-Fi. Per concludere, comunque un plauso ad Epson è dovuto, visto che si occupa principalmente di stampa, l’idea di aver ingegnerizzato un sistema di remotaggio delle fotocamere sui propri Viewer è indubbiamente encomiabile.
|