Postproduzione con ViewNX2 e Capture NX 2
ECCO PER PRIMO L'ESEMPIO DELLA POSTPRODUZIONE IN VIEWNX 2
ViewNX 2 permette di modificare l'immagine eseguita senza polarizzatore saturando i colori e controllando il contrasto, ma non è strutturato per agire singolarmente sulle tonalità.
In ogni caso con pochi passi è possibile migliorare qualsiasi foto, scegliendo o creando il Picture Control più adatto, come pure intervenendo direttamente sulla luminosità, sulle ombre, sul contrasto e la nitidezza.
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View NX2 in abbinamento ai Picture Control permette con pochi passi di migliorare notevolmente una foto,
anche agendo in batch su più immagini contemporaneamente.
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ECCO COME PROCEDERE CON CAPTURENX2
CaptureNX2 offre la possibilità di agire sulle singole tonalità dell'immagine, tramite la potenza dei Punti di controllo colore. La postproduzione eseguita in questo modo è molto mirata e accurata, ma piuttosto dispendiosa in fatto di tempo.
I risultati ottenuti nella nostra prova sono notevoli, anche se va detto che un lavoro più accurato è sempre possibile, ma non è sembrato utile impiegare più di un'ora per il risultato, tempo molto lungo a confronto della manciata di secondi che si impiega a ruotare un filtro!
Inoltre c'è da dire che la postproduzione dell'esempio che segue è stata fatta, a scopo didattico, analizzando la foto polarizzata e lavorando per ottenere un risultato il più simile possibile. Non è escluso che lavorando liberamente non si riesca ad ottenere un risultato anche migliore.
Altro problema della postproduzione così accurata e mirata è che quella eseguita su una foto non si adatta automaticamente alle altre immagini, anche se scattate nella stessa situazione, specie quando si sono utilizzati i Punti di controllo colore. Questi richiedono infatti di essere applicati nello stesso punto, su pixel dai colori simili pena risultati moto diversi.
Per prima cosa si è provveduto ad affiancare le due immagini, per procedere tentando di emulare quella con il filtro.
Poi si è provveduto a impostare il Picture Control Paesaggio, al fine di ravvivare e saturare i colori.
Il passo successivo consiste nell'aumentare il contrasto, schiarire le ombre e saturare i colori.
Quindi si passa a controllare le singole tonalità tramite l'applicazione di Punti di controllo colore, posizionati nei punti più rappresentativi dell'immagine: blu del cielo, verde della vegetazione, grigio della roccia, smeraldo del lago.
L'ultima operazione consiste nell'applicare una maschera di contrasto, in quanto il polarizzatore aumenta
il microcontrasto grazie alla sua azione di contenimento della foschia.
Grazie alla potenza di Capture NX2 l'effetto è veramente impressionante, anche se non identico e ottenuto
a prezzo di circa un'ora di lavoro, necessaria per trovare le regolazioni migliori
Ecco il confronto fra le due immagini: a sinistra quella eseguita senza il polarizzatore e postprodotta in Capture NX2”,
a destra quella eseguita in ripresa con l'effetto del polarizzazione Nikon.
Viene legittimo provare ad applicare le regolazioni ottenute tramite la postproduzione su una foto fatta nelle stesse condizioni, per vedere se è possibile una modifica in batch.
Ecco il risultato del semplice copia-incolla delle impostazioni NEF tramite il comando Batch/Copia e Batch/Incolla di Capture NX2.
Come si vede i Punti di controllo colore non collimano esattamente e producono un effetto scorretto.
Sarebbe possibile, ovviamente, riportare i punti nelle corrispondenti posizioni della seconda immagine. Il tutto appare sicuramente molto laborioso, a confronto della praticità offerta dal filtro, se non come ultima ratio per salvare foto scialbe dovute alla dimenticanza a casa del polarizzazione Nikon!
Circa la riflessione sul fogliame vale lo stesso discorso; con la differenza che le varie operazioni di saturazione dei colori, necessarie per simulare l'effetto del filtro, tendono a rovinare la tramatura superficiale del soggetto.
Ecco un'operazione simile provata sull'immagine della vegetazione precedentemente vista.
Ecco come con Capture NX2 è possibile simulare l'effetto del polarizzatore per eliminare i riflessi.
Tuttavia si vede bene che l'operazione di saturazione del colore porta a degradare i particolari delle superfici delle foglie:
poiché vengono al momento della ripresa nascosti dall'effetto del riflesso, anche saturando il colore ci si ritrova con
una superficie uniforme e senza tramatura superficiale. In questo caso, come per le riprese di vetro, acqua e metallo,
il polarizzatore è indispensabile e non sostituibile.
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