Un sensore Nikon DX nel corpo di una compatta realmente tascabile, obiettivo grandangolare Nikkor 28mm luminoso, e funzionalità un tempo esclusive della gamma reflex. Abbiamo provato sul campo, anzi, on the road, la COOLPIX A.
Cominciamo dal manuale di istruzioni: più di 250 pagine, contro le 120 circa di una COOLPIX entry level piuttosto che le 384 pagine della Nikon D7100. Il manuale della Nikon D3200 è di 228 pagine, un numero quindi inferiore a quello della COOLPIX A. La Nikon FM3A a pellicola aveva un manuale di 56 pagine…
Col digitale, è indubbio, i cambiamenti sono stati molti. Mi rendo conto che dare una valutazione di una fotocamera in base al numero di pagine del manuale istruzioni è quantomeno originale e sicuramente opinabile, ma questo comunque sta a significare almeno un paio di cose: la COOLPIX A non ha nulla a che vedere con la maggior parte delle COOLPIX attualmente a catalogo.
Nikon COOLPIX A è disponibile in versione Silver e Nera.
Misura circa 111x64x40mm (LxAxP) in 300 grammi di peso, batteria inclusa. |
La COOLPIX A, e questo l’ho provato sul campo, ha tutte le funzioni di una reflex digitale, a esclusione della possibilità di cambiare l’ottica e della visione attraverso un oculare con relativo pentaprisma e visione TTL. Una eXperience non ha lo spazio sufficiente per raccontare tutte le funzioni di una macchina che si è da subito rivelata assolutamente completa, come appunto la COOLPIX A.
Questa volta quindi, ho deciso davvero di mettermi on the road, anche se qualche capitolo accademico e di spiegazione di alcune funzionalità è stato necessario, e di riportarvi le mie impressioni d’uso dirette, oltre a diverse immagini degli shooting durante i quali mi ha accompagnato. E voglio anche dire subito che la macchina mi ha immediatamente convinto per i motivi che nei prossimi capitoli condividerò con voi.
Principali caratteristiche
La COOLPIX A della famiglia COOLPIX ha ereditato una sola caratteristica, la compattezza: circa 111x64x40mm (LxAxP) in 300 grammi di peso, inclusa la batteria e la scheda di memoria. Leggerezza relativa ma ininfluente in dimensioni così compatte, grazie o a causa del corpo realizzato in alluminio e il top in lega di magnesio. Metallo, quindi, che continua a piacere e non solo agli … anta, visto che spesso anche gli ... enta prediligono netbook piuttosto che smartphone dove il metallo, anche se solo alluminio, la fa da padrone.
Nikon COOLPIX A è quindi una fotocamera davvero compatta, che sta davvero in tasca – come uno smartphone – ma che al contempo può tranquillamente essere portata al collo con la cinghia in dotazione agganciata ai due moschettoni triangolari, quelli che in casa Nikon, da sempre, identificano le fotocamere di fascia alta. Uno dei moschettoni, tra l’altro, può ruotare su sé stesso per poter immediatamente raddrizzare la cinghia quando la si trova avvoltolata come il cavo a spirale di un telefono. Un apparentemente secondario dettaglio che secondo me fa immediatamente la differenza: visto che non sono in grado – e forse anche qualcuno di voi – di comprendere appieno l’intelligenza e le capacità ingegneristiche del team che ha concepito questo prodotto, deduco da particolari apparentemente senza importanza come questo che nel team “gli intelligenti” non mancavano, e che indubbiamente anche il progetto dell’ottica Nikkor piuttosto che del sensore è stato fatto a regola d’arte. Forse per modestia, del fatto che uno dei moschettoni ruota su sé stesso non si parla nel manuale di istruzioni – forse perché anziché di 257 pagine sarebbe stato di 258…
Si tratta attualmente della fotocamera dotata di sensore Nikon DX APS-C senza filtro Low-Pass più compatta al mondo. Sì, sensore Nikon DX con microlenti studiate specificatamente per il sistema ottico COOLPIX A, e non solo, possibilità di scattare anche nel formato RAW/NEF – Nikon Electronic Format – il cosiddetto RAW, per poter poi sviluppare quindi postprodurre l’immagine con il software a corredo Nikon ViewNX 2 oppure con Nikon Capture NX 2 oltre che, ovviamente, con l’intero scenario di software RAW Converter di terze parti. Per la gestione delle miniature RAW/NEF all’interno dei sistemi operativi Macintosh vengono rilasciati gli aggiornamenti Apple mentre all’interno dei sistemi operativi Windows attraverso gli aggiornamenti Codec. Il sensore Nikon DX di COOLPIX A è un sensore della nuova generazione priva degli effetti del filtro anti aliasing per permettere all’obiettivo di trasferire la reale risoluzione sul sensore e quindi nell’immagine finale, come analogamente fatto per la Nikon D800E e più precisamente per la Nikon D7100.
Personalmente attendevo da tempo l’arrivo di una compatta con sensore DX in queste dimensioni in modo da poterla usare in alternativa al corredo reflex quando spazi ed ingombri possono fare la differenza di una “gita fuori porta”.
Parleremo tra poco dell’obiettivo grandangolare 28mm con cui è equipaggiata, della compatibilità con moltissimi accessori Nikon – progettati per le reflex – e naturalmente delle nostre impressioni on the road. Parleremo anche della possibilità di mettere a fuoco in modalità manuale esattamente come un obiettivo manual focus, dell’utilizzo in modalità completamente manuale, scegliendo tempi e diaframmi, dell’intervallometro incorporato (per riprese Time Lapse) piuttosto che della presenza, oltre che della posa B, anche della posa T.
Nikon COOLPIX A offre “a bordo” numerose funzionalità e personalizzazioni che di seguito sintetizziamo con le sole principali voci raggiungibili a menù. Le voci del menù di ritocco le proponiamo nel capitolo Software.
MENU DI RIPRESA
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MENU RIPRODUZIONE PLAY
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MENU IMPOSTAZIONI
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IMPOSTAZIONI FILMATO
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Parlavamo di reflex e una cosa è certa, il mirino di una reflex, specie con la visione del 100% dell’area inquadrata rimane tuttora davvero un bel vedere, forse è ancora una delle feature che ne giustificano gli ingombri, visto che il pentaprisma e lo schermo di messa a fuoco non sono miniaturizzabili.
COOLPIX A con Mirino Ottico DF-CP1 montato sulla slitta.
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Nel contempo i viewfinder elettronici hanno fatto passi da gigante – basta vedere quello della Nikon 1 – e stanno quasi per diventare sovrapponibili a quelli ottici. Ma rimane il fatto che ci siamo contemporaneamente abituati, tanto con le compatte che con gli smartphone, a utilizzare il display per la fotocamera per inquadrare e scattare. E un monitor intorno ai 3 pollici è comunque un gran bel vedere, specie i modelli dell’ultima generazione che possono essere utilizzati anche in giornate di sole pieno, purché la luce diretta del sole non lo colpisca. La COOLPIX A dispone appunto di un monitor da 3 pollici TFT LCD da 981 K punti che sul campo si è rivelato più che confortevole. Certo, chi ha problemi di vista e non ha occhiali con lenti progressive, a volte deve scostare gli occhiali per osservare al meglio il monitor, ma al contempo anche i mirini delle reflex se viene montata una lentina di correzione diottrica devono essere utilizzati scostando gli occhiali.
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