Il confronto
E veniamo ora alla fotografia all'infrarosso con la
reflex, e con il confronto tra la Nikon D70 "normale"
e quella "elaborata"
da LTR, il laboratorio
d'assistenza Nital/ Nikon, che ha rimosso il filtro
al niobato di litio.
Come prima prova abbiamo fatto uno scatto con le due
macchine per verificare la differenza
di esposizione, una differenza di due stop
a vantaggio della D70 elaborata.
NIKON
D70 |
NIKON
D70 ELABORATA |
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N.1
f/11, T=1/125s, WB sole |
N.2
f/11, T=1/500s, WB sole |
Abbiamo poi anteposto alle due fotocamere
il filtro "nero" Cokin
e la differenza è diventata di 6 stop, sempre
a vantaggio della D70 elaborata, che ci ha permesso
di scattare con un tempo di 1/250s a f/11 contro il
mezzo secondo della D70 normale.
Una verifica pratica che, rimuovendo il filtro al
niobato, la sensibilità all'infrarosso diventa
molto maggiore e che è possibile scattare anche
a mano libera.
NIKON
D70 |
NIKON
D70 ELABORATA |
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N.9
f/11, T=0.5s, WB tungsteno,
filtro nero |
N.10
f/11, T=1/250s, WB tungsteno,
filtro nero |
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N.11
L'immagine N.9 desaturata |
N.12
L'immagine N.10 desaturata |
Siamo poi passati alla fase delle
riprese; come obiettivo
abbiamo scelto un 18-70mm alla focale 18mm e abbiamo
impostato il diaframma sempre a f/11. Per la messa
a fuoco abbiamo lavorato in AF, operazione
da eseguire prima di anteporre all'obiettivo il filtro
nero; infatti attraverso tale filtro nessuna delle
due macchine era in grado di focheggiare automaticamente.
Volendo lavorare con il filtro nero montato basterà
eseguire un bracketing del fuoco per poi segnare sulla
ghiera di messa a fuoco dell'obiettivo un riferimento
della corretta posizione del punto di fuoco all'infinito.
Con la D70 normale non abbiamo avuto problemi di messa
a fuoco, mentre con la D70 elaborata è stato
un po più complesso proprio a causa della rimozione
del filtro al niobato, che a tutti gli effetti fa
parte della progettazione ottica. Abbiamo quindi dovuto
rifocheggiare manualmente,
impostando il punto di fuoco su una distanza più
lontana rispetto a quella reale, esattamente il contrario
di quanto si deve fare con le pellicole IR.
Il filtro IR "nero" 007 della Cokin
che corrisponde al Kodak 89B:
disponibile in tre formati; può
essere montato su obiettivi con diversi diametri
di innesto filtri grazie
a una serie di anelli di raccordo
e differenti montature.
E disponibile in quattro grandezze:
A, P, Z Pro e X PRO, per adattarsi a
qualsiasi obiettivo.
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E vero che si può ottenere
un'immagine a fuoco anche chiudendo il diaframma ma,
dati i tempi di posa, può essere necessario
lavorare a tutta apertura. In questo caso ricordiamo
che non è possibile utilizzare gli obiettivi
nei quali l'escursione della messa a fuoco su infinito
arriva a fondo scala, senza possibilità di
andare oltre, come invece è necessario fare
nella ripresa digitale all'infrarosso. E il caso di
molte ottiche a focale fissa Nikon AI.
Guardando attraverso il mirino con il filtro in posizione,
non si vede praticamente nulla; abbiamo quindi prima
eseguito l'inquadratura
e poi montato il filtro Cokin "nero" davanti
all'obiettivo, tenendolo con due dita; abbiamo fatto
in questo modo perché il porta-filtri Cokin,
per inserire il filtro, richiede uno spostamento che
va a vanificare l'inquadratura.
In questa prova abbiamo effettuato un intervento minimo
in fotoritocco per non alterare il risultato della
ripresa e rendere valido il confronto: abbiamo usato
la funzione di regolazione automatica dei livelli
ed, ovviamente, abbiamo desaturato le immagini a colori
per ottenere il bianco e nero.
Il confronto tra le due D70
con il filtro IR nero mostra risultati
sostanzialmente simili,
ma con una differenza
abissale in termini di tempo
di esposizione: si passa da mezzo secondo (a
f/11) con la D70 normale a 1/250s (sempre a f/11)
con la D70 elaborata: ben 7
stop di differenza!
Passiamo ora a confrontare due scatti
eseguiti con la Nikon D70 elaborata, il primo con
filtro Cokin 003, che corrisponde al 25A rosso scuro,
e il secondo con filtro Cokin 007 che corrisponde
all'89B, il filtro nero IR: non abbiamo riscontrato
significative differenze a vantaggio dell'89B, se
non una saturazione del cielo leggermente più
marcata.
Quindi con la D70 elaborata
si può ottenere un ottimo scatto infrarosso
anche scattando con il classico
filtro rosso scuro 25A; il vantaggio è
la possibilità di controllo del soggetto durante
lo scatto.
NIKON
D70 |
NIKON
D70 ELABORATA |
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N.5
f/11, T=1/15s, WB tungsteno,
filtro rosso. |
N.6
f/11, T=1/500s WB tungsteno,
filtro rosso |
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N.7
L'immagine N.6 desaturata |
N.8
L'immagine N.7 desaturata |
Usando invece una D70
normale è assolutamente necessario utilizzare
il filtro IR 89B; il
filtro rosso scuro 25A non permette di ottenere la
classica immagine IR.
Quindi, se non si vuole "destinare" la propria
D70 alla sola ripresa IR, non ci si
deve scoraggiare; basta accettare tempi di ripresa
più lunghi, con tutto quello che ne comporta,
dall'uso del treppiedi al mosso dei soggetti in movimento.
NIKON
D70 |
NIKON
D70 ELABORATA |
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|
N.9
f/11, T=0.5s, WB tungsteno,
filtro nero |
N.10
f/11, T=1/250s, WB tungsteno,
filtro nero |
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N.11
L'immagine N.9 desaturata |
N.12
L'immagine N.10 desaturata |