Il laboratorio fotografico digitale: Capture NX2 e non ci sono più limiti
Immagini subacquee senza limiti e correzione microscopica delle immagini: questo è quanto promette e permette di ottenere Capture NX2. Un vero e proprio laboratorio fotografico digitale con il quale sarà possibile migliorare le nostre immagini JPG ma non solo. Capture NX2 ci permetterà di avere il completo accesso ai parametri di scatto dei file RAW potendo così intervenire, in particolare, su esposizione e bilanciamento del bianco, modifiche impossibili da effettuare sui file di tipo compresso come i file JPG.
Capture NX 2.1 per la gestione completa dei file NEF e JPG.
IL BILANCIAMENTO DEL BIANCO: MIGLIORIAMO LE NOSTRE IMMAGINI OTTENENDO COLORI REALI
In acqua la luce ambiente è quasi sempre insufficiente o di scarsa qualità. Già a pochi metri sotto la superficie del mare alcune frequenze luminose vengono filtrate e assorbite dall'acqua. L'utilizzo di potenti flash e illuminatori subacquei può, in alcune circostanze, ristabilire la giusta quantità e qualità di luce ma non è sempre così. La luce emessa dai nostri flash e dalle luci subacquee subisce lo stesso effetto al quale sono sottoposti i raggi solari. Il risultato? Spesso non abbiamo luce a sufficienza e le nostre immagini presentano irrimediabilmente forti dominanti blu e/o verdi.
Alcuni tipi di immagini ben si prestano a effetti di questo genere, mi riferisco ad esempio a panoramiche sommerse dove è naturale aspettarsi immagini con dominanti di colore. Talvolta, però, è necessario poter eliminare le dominanti colore in modo efficace e definitivo.
Utilizziamo quindi la versione RAW della nostra immagine, il file con estensione .NEF, e dopo averlo aperto con Capture NX2 siamo in grado di ricalcolare l'intera gamma di colori tramite un nuovo bilanciamento del bianco, questa volta seduti comodamente davanti al nostro computer. L'operazione è molto semplice: apriamo la sezione “Impostazioni fotocamera” che troviamo sulla destra della schermata di CaptureNX, all'interno della finestra “Lista Modifiche” e mettiamoci al lavoro.
La funzione del “Bilanciamento del bianco” presenta un menu a tendina attraverso il quale possiamo scegliere l'opzione “Imposta punto di grigio”. Appena sotto la possibilità di scegliere tra “Usa punto singolo” e “Area Campione”, più in basso ancora due pulsanti: avvia e ripristina. Il primo ci servirà per avviare l'operazione di bilanciamento: utilizzando il cursore del mouse, dopo aver selezionato l'opzione “Area campione”, ci sposteremo sulla parte dell'immagine dove selezionare la zona con la tonalità di grigio più adatta. Capture NX calcolerà così il risultato della nostra opzione mostrandoci la versione finale dell'immagine.
Il file RAW/NEF prima di effettuare il bilanciamento del bianco.
A destra: particolare del pannello di controllo della sezione Bilanciamento
Bianco di Capture NX2. |
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L'immagine RAW dopo aver effettuato il bilanciamento del bianco utilizzando l'opzione “Area campione”.
È un processo da effettuare per tentativi: l'apposito pulsante “Ripristina” ci permette, infatti, di riportare il bilanciamento del bianco ai parametri iniziali e ripetere nuovamente l'operazione spostando anche solo millimetricamente l'area o il punto colore.
Diventerà facile poter sperimentare utilizzando tonalità e zone di grigio più o meno intenso, anche molto differenti dal canonico 18% di grigio, fino ad ottenere il miglior bilanciamento possibile
Con un po' di esperienza riusciremo a migliorare notevolmente gli scatti e a recuperare immagini che pensavamo irrimediabilmente rovinate. Come ultimo passaggio, il salvataggio del file così modificato in formato NEF, TIF o JPG.
L'ESPOSIZIONE PERFETTA CON CAPTURE NX2 UTILIZZANDO I FILE RAW
Se la presenza di dominanti colore non è l'unico difetto della nostra immagine, ma siamo in presenza di file con sottoesposizioni o sovraesposizioni, possiamo utilizzare una diversa ed importante funzione di Capture NX2: la “Compensazione esposizione” non possibile operando su scatti JPG. Nella finestra dedicata alla “Lista Modifiche”, dopo aver aperto la sezione “Correzioni rapide”, possiamo individuare facilmente il cursore della “Compensazione Esposizione”. Sarà così semplice poter aumentare o diminuire l'esposizione spostando a destra o a sinistra il relativo cursore ed ottenere l'esposizione più accurata.
L'immagine dopo aver corretto leggermente l'esposizione.
A destra il pannello di controllo delle “Correzioni rapide” ed il cursore
per la “Compensazione esposizione”.
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La possibilità concreta di poter recuperare immagini con nette sottoesposizioni o sovraesposizioni in maniera pratica, veloce ed efficace. L'immagine di partenza ha assunto ora un aspetto più reale e gradevole: non ci resta che procedere, se necessario, con ulteriori calibrazioni quali la gestione del contrasto, della saturazione immagine e delle ombre.
Nel nostro caso effettuiamo ancora una piccola regolazione utilizzando le curve di livello luminosità e diminuendo leggermente la presenza dei rossi.
RITAGLIO IMMAGINE CON LO STRUMENTO TAGLIERINA DI CAPTURE NX2
Il file RAW così modificato è pronto al salvataggio finale. Prima di generare un nuovo file NEF o di salvare l'immagine in versione NEF, TIF o JPG, effettuiamo ancora un'ultima operazione: lo strumento taglierina ci servirà per selezionare la porzione di immagine che ci interessa e centrare il soggetto principale. Dopo aver selezionato lo strumento apposito, col mouse selezioneremo l'area interessata e con un doppio clic sull'immagine otterremo il ritaglio definitivo, pronti ad effettuare il salvataggio utilizzando l'opzione “Salva con nome” disponibile nel menu “File” di Capture NX2.
L'utilizzo dello strumento taglierina di Capture NX2.
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Il risultato dopo aver effettuato il taglio immagine.
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IL RISULTATO FINALE
L'immagine originale.
L'immagine dopo le operazioni effettuate con CaptureNX 2.1.
Nikon D90 e Nimar 3D: avvicinarsi alla fotografia subacquea nel migliore dei modi
Durante le immersioni di prova ho potuto apprezzare appieno la qualità costruttiva dello scafandro Nimar 3D. Semplicità di utilizzo e facilità di manutenzione sono le doti essenziali di questa attrezzatura appositamente studiata per la fotografia subacquea reflex. In immersione, l'accoppiata Nikon D90 e SB-900 si è dimostrata vincente: il flash è risultato sufficientemente potente, in modo particolare nei ritratti e nella macro fotografia. Il sistema i-TTL è stato preciso e le esposizioni sempre correte con una illuminazione omogenea. Poliedrico e di grande qualità lo zoom Nikkor 18-105 VR che mi ha permesso di spaziare dalle ampie focali grandangolari al medio tele durante la stessa immersione subacquea.
La Nimar 3D in immersione.
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Immagine ravvicinata di una Anemone sulcata.
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La Nikon D90, con le sue innumerevoli funzioni, ben si presta a fotografare il mondo sommerso: gestione ad alta sensibilità ISO senza perdita eccessiva di qualità e filmati video in risoluzione HD sono il fiore all'occhiello di una fotocamera che in immersione si fa apprezzare per precisione e rapidità di messa a fuoco.
L'attrezzatura ideale per l'amatore ma anche per il professionista. Finalmente la fotografia subacquea digitale in formato DX reflex ad un prezzo molto competitivo.