Nikon D90 la reflex digitale Nikon da portare sott'acqua
La fotocamera reflex Nikon D90, fin dai suoi primi esordi ha fatto ben parlare di se. Prima tra le fotocamere reflex digitali ad offrire la possibilità di registrare filmati video in qualità HD, la Nikon D90 si è fatta apprezzare in particolare per le sue doti di robustezza, affidabilità ed alta qualità delle immagini prodotte ottenuta con il nuovo sensore CMOS da 12,3 megapixel ed il sistema di elaborazione immagini EXPEED.
Grazie alla nuova custodia subacquea Nimar, disponibile anche per la reflex D5000, oggi è possibile portarla sott'acqua: finalmente l'opportunità di metterla alla prova in condizioni del tutto nuove e confrontarsi con molte DSLR utilizzate per la fotografia subacquea.
In questo eXperience proviamo in immersione la fotocamera Nikon D90. In test lo scafandro Nimar 3D per Nikon D90 e la nuovissima custodia per il lampeggiatore Nikon SB-900.
In prova, all'Isola d'Elba, Nikon D90 e SB-900 sott'acqua con le custodie Nimar.
Nimar 3D:
la custodia in policarbonato per utilizzare senza compromessi D90 in immersione
Una custodia completamente trasparente in policarbonato: così si presenta Nimar 3D per Nikon D90. Dimensioni contenute, materiali di prima scelta e l'inconfondibile marchio Nimar giallo che ci segnala inequivocabilmente che stiamo maneggiando dell'attrezzatura subacquea.
Due i Kit proposti: la “Versione Zoom” senza oculare e la “Versione Completa” di comando Zoom ed oculare. Due i possibili oblò disponibili con il Kit, ovvero l'oblò per l'obiettivo AF-S DX NIKKOR 18-105 mm oppure, in alternativa, quello per l'AF-S DX NIKKOR 16-85 mm.
La nuova custodia è leggera, pratica e ben rifinita. Inclusi allo scafandro, nella confezione di vendita, troviamo il grasso siliconico, la chiave a brugola per le impugnature ed i comandi, una bustina di silicagel, un Oring principale di riserva, un gancio di chiusura di riserva ed il certificato di collaudo e di garanzia. In pochi secondi, con la chiave e le viti in dotazione, si montano le pratiche e indispensabili maniglie laterali in tecnopolimero.
Esternamente tutto è stato curato con massima precisione: i pulsanti lavorano perfettamente ed i vari leveraggi si dimostrano facili da utilizzare. L'apertura del dorso della custodia è veloce ma molto sicura: sei ganci in plastica, tutti con un apposito dispositivo di sicurezza, bloccano in sede il dorso dello scafandro. Sul retro, oltre ai pulsanti per i comandi del dorso macchina, troviamo l'oculare magnificatore ed i 2 pulsanti per azionare il selettore dei modi e dei tempi della D90.
La parte anteriore della custodia ospita il pratico innesto a baionetta studiato appositamente per poter utilizzare diversi oblò correttori, il pulsante di scatto ed il comando dei diaframmi. Nella parte superiore trovano spazio il comando della compensazione esposizione, la slitta accessori e l'immancabile connettore tipo Nikonos per l'eventuale flash esterno.
Solida, ben rifinita e pratica, la Nimar 3D si fa subito apprezzare per la sua semplicità: installare l'oblò per il nuovo zoom Nikkor 18-105 VR è un gioco da ragazzi. Il sistema a baionetta facilita il nostro compito: dopo aver ingrassato l'Oring dell'oblò basterà applicare una leggera rotazione per far scorrere l'obiettivo in sede.
Nimar ha pensato a tutto, in dotazione viene fornito uno speciale ingranaggio in materiale plastico da fissare sull'obiettivo della fotocamera. Semplice ma ingegnoso: l'ingranaggio per azionare lo zoom è aperto e viene bloccato attraverso due Oring. Questo ci permetterà di far scivolare con poco sforzo l'anello sullo zoom della D90. Una volta inserita la fotocamera, saremo così in grado di cambiare la focale attraverso il pratico pomello esterno posto alla destra dell'oblò.
È quasi tutto pronto, non ci rimane che aprire lo scafandro ed inserire la D90 al suo interno. I sei ganci di sicurezza si aprono velocemente, all'interno della Nimar 3D è tutto ben studiato e semplice.
La base in plastica nera sulla quale sarà bloccata la Nikon D90 scivola su due slitte laterali: basta estrarla, fissarla alla D90 sull'attacco a vite per treppiede, collegare il connettore pentapolare alla slitta flash della D90 e riposizionare con attenzione la fotocamera.
Accertarsi di aver acceso la D90, lubrificare con poco grasso siliconico la guarnizione di tenuta presente sul dorso custodia e chiudere lo scafandro avendo l'accortezza di utilizzare a due a due i ganci di chiusura: per primi ed assieme quelli laterali, poi quelli superiori ed inferiori in maniera incrociata.
Non resta che collegare il nostro lampeggiatore tramite il cavo sincroflash al connettore tipo Nikonos presente sulla Nimar 3D, nel mio caso lo scafandro per SB-900, e siamo pronti ad entrare in acqua.
In alto: a sinistra, la custodia Nimar 3D con montato l'oblò piano per il Micro Nikkor 60 mm F2.8.
A destra, il retro dello scafandro con l'oculare magnificatore ed i comandi del dorso.
Sotto: a sinistra, particolare del sistema di chiusura con dispositivo di sicurezza. A destra, il pulsante di scatto.