Isola d'Elba: prime prove in immersione e prime soddisfazioni
Assetto leggermente positivo per la Nimar 3D, facilità di brandeggio grazie alle comode impugnature ed accesso rapido a tutti i comandi della Nikon D90. Questi i primi riscontri una volta in acqua prima dell'immersione.
Veduta della bellissima darsena di Portoferraio a pochi minuti di navigazione dalla zona di immersione.
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Lo Scoglietto di Portoferraio. |
Fotografia ravvicinata con il DX NIKKOR 18-105 mm. |
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Un bel esemplare di polipo. |
Il ritratto di un grosso scorfano. |
Ci troviamo nell'area di tutela biologica dello Scoglietto, pochi minuti di barca dalla darsena di Portoferraio. Per i primi test utilizzo come ottica lo zoom AF-S DX 18-105 mm ED VR. L'interesse è notevole, l'idea di poter utilizzare uno zoom con queste caratteristiche mi lascia un po' perplesso ma al contempo molto curioso. Nei primi metri di discesa controllo la funzionalità dei vari comandi: tutto regolare, pulsanti e leve funzionano a dovere, il braccetto del flash è di facile brandeggio e spostare la grossa custodia dell'SB-900 è alquanto agevole.
Un oblò zoom tuttofare per portarsi anche sott'acqua lo strepitoso Nikkor 18-105 VR
Primi scatti con focale compresa tra i 18 e 26 mm: le immagini sono molto buone, ottimi i colori e buona l'esposizione. L'SB-900 si comporta egregiamente anche sott'acqua. Negli scatti ravvicinati l'area illuminata compre tutta l'inquadratura e la modalità i-TTL impostata sull'SB-900 mi permette di dimenticarmi completamente del lampo flash e di concentrarmi solo sugli scatti.
Passo ben presto a focali più spinte portando al massimo lo zoom dell'obiettivo: l'ampio comando dell'oblò Nimar è facile da utilizzare anche con i guanti in neoprene. Con focale da 105 mm le immagini sono davvero interessanti: buona la qualità e eccezionale la possibilità di sfruttare al massimo la minima distanza di messa a fuoco dell'obiettivo. Noto un po' di backscatter dovuto alla sospensione e al fatto che non utilizzo un apposito diffusore flash.
La qualità delle immagini è significativa ed il sistema di stabilizzazione ottica “riduzione vibrazioni VR”, che ho preventivamente attivato, mi permette scatti azzardati e risultati davvero di precisione: la messa a fuoco è precisa e nelle immagini non c'è presenza di micro mosso anche in condizioni limite.
Le mie perplessità riguardo all'uso di uno zoom così “estremo” si dissolvono: ben presto mi ritrovo a passare dalla fotografia grandangolare al ritratto ed anche a qualcosa di più, al limite con la macro fotografia.
Davvero un'ottica ben riuscita che si comporta perfettamente durante le immersioni subacquee, solo ora mi spiego il perché Nimar fornisca come Kit base la 3D con l'oblò per il 18-105 VR o per il 16-85 VR.
Lo zoom Nikkor DX 18-105 si è mostrato davvero polivalente. |
Uno Sciarrano fotografato con focale. |