Quale migliore occasione per prendere confidenza con la D40, la reflex d'ingresso della gamma Nikon, che un fine settimana passato tra le affascinanti località dell'Umbria, tra paesaggi ancora incontaminati e città ricche di storia e arte. Un viaggio breve, di pochi giorni, non consente certo di prepararsi un'attrezzatura composta da diversi corpi e un corredo intero di ottiche; occorre rimanere leggero, anche perché le città d'arte si visiteranno principalmente a piedi, e avere un corredo leggero e agile diventa assolutamente prioritario. Ma un'attrezzatura snella non per forza deve risultare anche limitata. La scelta si è così indirizzata verso i seguenti prodotti:
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corpo Nikon D40 con l'ottica standard del kit, il 18-55mm |
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seconda ottica zoom, il recente 55-200mm VR |
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SB-600, un flash decisamente versatile ma dalle dimensioni ancora facilmente trasportabili |
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un fido treppiede, qualche filtro e schede di memoria a volontà |
Il tutto comodamente accolto da una piccola ma pratica e capiente borsa Tenba Shootout Waistpack.
La borsa Tenba Shootout Waistpack ha consentito di trasportare agevolmente l'attrezzatura scelta per il viaggio, proteggendola in modo adeguato ma offrendo
una facile accessibilità ai vari pezzi contenuti.
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Quindi, in assoluto, una strumentazione limitata nei pesi ma di grande versatilità e maneggevolezza e, non da ultimo, dal prezzo complessivo abbordabile. Le focali coperte dalle due ottiche, riferite al tradizionale formato 35mm, vanno dal 27mm al 300mm, le cui focali più lunghe, quelle dello zoom 55-200mm sono anche stabilizzate otticamente, ed entrambi gli obiettivi offrono possibilità di fotografia ravvicinata interessante per potersi adattare anche a qualche macro al volo. L'aggiunta di un flash ausiliario SB-600 consente di avere una potenza di illuminazione superiore a quella ammessa dal, pur efficace, flash incorporato, e grazie soprattutto alla parabola orientabile, si può giocare con la luce riflessa per creare set improvvisati di illuminazione molto morbida e avvolgente, impossibili da ricreare con il solo flash della fotocamera che può sparare il proprio lampo in parallelo all'asse ottico dell'obiettivo, utile come fill-in o per illuminare situazioni di ripresa carenti di luce naturale ma non adatto ad impieghi più creativi. Con al seguito questa attrezzatura ho trascorso qualche giorno tra le città umbre di Gubbio, Assisi, Orvieto, Todi e Bevagna.
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