L'ottica innanzitutto
Senza converter, la COOLPIX P7000 dispone di una focale grandangolare di 28mm e di un tele massimo di 200mm. Il 28mm è indubbiamente un grandangolo di tutto rispetto, anche se esistono compatte capaci di spingersi fino al 24mm.
Con il 28mm però non si soffre delle aberrazioni tipiche dei grandangolari estremi. In sostanza, lo zoom ottico 7x della P7000 può considerarsi il miglior compromesso fra escursione focale e qualità costruttiva: progettare zoom più estesi (10x e oltre) e di piccole dimensioni, contenendo al tempo stesso i costi di produzione, è un'impresa difficile da compiere.
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Uno scatto alla focale 28mm: in rosso è riquadrata
l’area di campo alla focale 200mm.
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Inquadratura composta dallo stesso punto di vista,
ma alla focale 200mm: l'ingrandimento del soggetto,
in ripresa, assicura una ricchezza di dettagli non
ottenibile ritagliando, in post-produzione,
la corrispondente porzione di immagine.
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La luminosità di f/2.8 alla focale grandangolare 28mm è il perfetto connubio per scattare anche in scarse condizioni di luce senza ricorrere al treppiedi, al flash e agli ISO alti; questo, unito allo stabilizzatore di immagini ottico, consente alla P7000 di scattare in luce ambiente in tutte le situazioni. E se poi la luce ambiente fosse davvero troppo scarsa, la COOLPIX P7000 permette di arrivare fino alla sensibilità di 6.400 ISO con una riduzione del rumore “intelligente” che preserva la nitidezza. E quando occorre, c’è sempre la possibilità di utilizzare il treppiedi, magari unitamente allo scatto a distanza mediante il telecomando wireless ML-L3, che è lo stesso ormai da quasi dieci anni, visto che è stato presentato sul mercato insieme alla reflex Nikon D70.
A corollario dell’ottica aggiungiamo la possibilità di arrivare a una minima distanza di messa a fuoco di soli 2cm dalla lente frontale (modalità macro), un vantaggio tipico delle migliori compatte. Se si volesse fare altrettanto con una reflex, si dovrebbe acquistare un costoso obiettivo macro.
La possibilità poi di disporre di un converter grandangolare opzionale per scattare alla focale di 21mm, a cui però non corrisponde un converter tele, è giustificata dal fatto che in una compatta con ottica non intercambiabile è più necessario raggiungere focali grandangolari estreme piuttosto che tele. Senza contare il fatto che un 200mm è già un teleobiettivo di tutto rispetto.
Il telecomando a distanza wireless Nikon ML-L3
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Il telecomando wireless ML-L3, compatibile con la COOLPIX P7000, consente di scattare a distanza e, soprattutto,
di eseguire scatti senza toccare il corpo macchina. Un plus che garantisce risultati perfetti con lunghi tempi
di posa e con la fotocamera posizionata sul treppiedi. Le impostazioni del comando a distanza Ml-L3 si selezionano attraverso
il menu della P7000, in modo che questa scatti immediatamente oppure con un ritardo di 2 o 10 secondi.
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Uno scatto a distanza ravvicinata, ma
non ancora alla minima distanza di
messa a fuoco consentita.
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Sopra, uno scatto alla minima distanza
di messa a fuoco (2cm). Riquadrato in rosso il particolare che andremo ad ingrandire per valutare la qualità. Per avere un'idea delle dimensioni, la
corona del tachimetro ha un diametro
di 38mm.
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Ecco il particolare ingrandito: all’alta risoluzione si accompagna una buona profondità di campo. Con le compatte infatti, risultano a fuoco i particolari
posti sui diversi piani dell'oggetto tridimensionale. Lo stesso risultato si ottiene difficilmente con gli obiettivi appositamente realizzati per fare fotografia macro con le reflex digitali.
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