D70 F 9 T 1/80 Iso 200
D70 400mm T 1/5sec F 7,1
Ecco qui un altro esempio estremo.
Fotografia di Luna nuova a soli 21h e 45 minuti. (forse record italiano)
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La Luna
Osservare il nostro satellite naturale, ed immortalare i suoi segreti, svelare pian piano gli aspetti più o meno appariscenti e singolari di questo testimone di miliardi di anni del sistema solare, è una delle attività più facili che l'astrofotografo non deve lasciarsi sfuggire.
Occorre quindi conoscere le fasi lunari, le sue occultazioni, le eclissi, le congiunzioni e così via, ma è altrettanto importante conoscere anche la sua posizione nella volta celeste.
Al contrario del sole (ma come i pianeti) il miglior momento per fotografarla è sicuramente nel punto di culminazione, cioè nella posizione più alta possibile sopra l'orizzonte visivo
Luna piena
Forse è il momento più piacevole per vederla brillare nel cielo notturno, ma sicuramente non è il più propizio per fotografarla. Essa, infatti, illuminata dal sole quasi perpendicolarmente, sarà in una fase povera di ombre e quindi priva di dettagli di rilievo. La sua luminosità sarà talmente elevata che potremo riprenderla con tempi veloci ed obiettivo molto chiuso, in modo da avere una foto il più possibile "congelata".
Fasi lunari
Quando la luna non è piena, ma in una delle sue altre fasi, la luce radente del sole riuscirà a farci percepire maggiori dettagli, come valli, monti e mari, dell'emisfero est od ovest a secondo che si trovi nella fase calante o crescente...
Fotograficamente sono i migliori momenti per riprendere la Luna: la luce è comunque forte, i dettagli sono molto pronunciati e possiamo immortalare tranquillamente catene montuose e valli, con lunghe ombre ricche di particolari.
D70 400mm
Si noti le differenze di tonalità di colore della Luna, lasciate opportunamente originali per differenziare gli strati dell'atmosfera terrestre
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Luna al perigeo ed apogeo
Perigeo ed apogeo sono rispettivamente le distanze minima e massima della Luna dalla Terra.
Non sono di notevole importanza, ma riuscire a fotografare la luna in queste due situazioni, raffrontate in post produzione, spiega fotograficamente come mai alcune sere vediamo il disco lunare più grande che in altre.
D70 400mm Iso 400 T 1/125sec F 9
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Luce cinerea
Forse è la meno conosciuta ma in alcune fasi lunari è possibile vederla anche ad occhio nudo.
Fondamentalmente è la luce del Sole, che, riflessa dalla Terra, va ad illuminare molto debolmente la parte in ombra della Luna. Ovviamente per far questo occorrerà dimenticare le impostazioni di esposizione che abbiamo utilizzato fino ad ora ed impostare tempi molto lunghi, in modo da sovraesporre la parte illuminata, che diventerà totalmente bianca, e rendere i deboli dettagli della parte in ombra.
Eclissi di luna
E' la più spettacolare da vedere ed è sicuramente un avvenimento non solo da non lasciarsi sfuggire, ma anche molto difficile da fotografare. Anche se avremo a disposizione qualche ora di tempo per goderci l'intero evento, quello scorrerà inesorabilmente, per cui bisognerà prepararci in anticipo con una tabella di tempi ed esposizioni. La difficoltà starà nel cambiare molto frequentemente i tempi di esposizione, mano a mano che la luminosità dell'astro diminuirà a causa dell'ombra terrestre in progressiva sovrapposizione. Si inizierà, più o meno, da 1/500-1/250 (circa), si proseguirà aumentando progressivamente la durata dell'esposizione, fino ad 1-8 secondi, di pari passo con il progredire dell'ombra terrestre sul disco lunare. Identici parametri, a ritroso, useremo nella fase di uscita del disco lunare dall'ombra proiettata dal nostro pianeta.
D70 400mm Iso 200-1000
Eclisse del 28-10-2004
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